Il processo di stesura del 4° Piano d’azione nazionale per l’open government 2019-2021

Incontro OGP del 23 gennaio 2019 – Foto di Raffaele Paciello
Come nasce il 4° Piano d’azione
Il 4° Piano d’azione nazionale per l’open government 2019-2021 è stato costruito con l’obiettivo di proseguire il percorso intrapreso con i precedenti piani d’azione e conseguire obiettivi d’impatto e ambiziosi nel prossimo biennio. Il documento rappresenta una strategia complessiva che – attraverso la realizzazione di un numero circoscritto di iniziative trasformative – vuole ambire a raggiungere significativi risultati in materia di trasparenza, partecipazione civica, lotta alla corruzione, semplificazione e innovazione della pubblica amministrazione.
Il Piano è stato redatto dall’OGP Team costituito presso il Dipartimento della funzione pubblica che ha coordinato il lavoro delle amministrazioni coinvolte. Il documento è stato elaborato dopo un confronto con i rappresentanti della società civile aderenti all’Open Government Forum e la raccolta di proposte delle organizzazioni della società civile attive sui temi dell’amministrazione aperta.
Rispetto ai precedenti piani di azione il 4° Piano d’azione nazionale per l’open government 2019-2021 presenta alcune significative novità:
- in coerenza con le indicazioni del Comitato Direttivo di OGP, il numero delle azioni è limitato in quanto si è scelto di concentrarsi su impegni ancora più ambiziosi e significativi;
- ciascuna azione vede il coinvolgimento di più amministrazioni, in un’ottica di collaborazione strutturata che consenta di massimizzare gli impatti delle attività;
- nella definizione delle azioni, per quanto possibile, si è tenuto conto delle proposte presentate dalle organizzazioni della società civile nel corso della consultazione preliminare.
La redazione del 4° Piano d’azione nazionale per l’open government 2019-2021 è il risultato del lavoro di coordinamento di tutti gli attori istituzionali e della società civile. In particolare, il Team OGP ha coinvolto un gruppo di lavoro a cui sono state invitate tutte le amministrazioni centrali e rappresentanti di quelle regionali e locali che hanno scelto di impegnarsi nelle azioni per il biennio 2019-2021 e l’Open Government Forum che conta circa cento organizzazioni della società civile.
Il processo di stesura del 4° Piano d’azione
Dopo l’avvio di incontri propedeutici con le amministrazioni e le organizzazioni della società civile dell’Open Government Forum, nel corso dei mesi di giugno e luglio 2018 sono state raccolte alcune prime proposte di azione per il nuovo piano.
Il Ministro per la Pubblica Amministrazione Giulia Bongiorno ha convocato il Gruppo di lavoro istituzionale il 19 novembre 2018, chiamando rappresentanti delle PA centrali, dei principali enti pubblici, di Regioni e Comuni. Il Gruppo di lavoro istituzionale ha così avviato la riflessione sulle possibili azioni per il nuovo Piano d’azione e ciò anche alla luce delle proposte formulate dalla società civile. Un secondo incontro del Gruppo di lavoro istituzionale si è tenuto l’8 gennaio 2019.
Elenco delle Amministrazioni che partecipano al 4° Piano d’azione nazionale per l’open government 2019-2021
- AGCOM – Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni
- Agenzia dei beni confiscati
- Agenzia del Demanio
- Agenzia delle Dogane
- Agenzia delle Entrate
- AgiD – Agenzia per l’Italia Digitale
- ANAC – Autorità Nazionale Anticorruzione
- ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani
- Camera dei Deputati
- Comune di Milano
- Comune di Roma
- Conferenza delle Regioni e delle Province autonome
- CONSIP – Centrale acquisti della PA
- Corte dei Conti
- Dipartimento Casa Italia – Presidenza del Consiglio dei Ministri
- Dipartimento della funzione pubblica – Presidenza del Consiglio dei Ministri
- Dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale – Presidenza del Consiglio dei Ministri
- Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie – Presidenza del Consiglio dei Ministri
- Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica – Presidenza del Consiglio dei Ministri
- Dipartimento per le pari opportunità – Presidenza del Consiglio dei Ministri
- Dipartimento per le politiche della famiglia – Presidenza del Consiglio dei Ministri
- Dipartimento per le politiche di coesione – Presidenza del Consiglio dei Ministri
- Dipartimento per le politiche europee – Presidenza del Consiglio dei Ministri
- Dipartimento per le riforme istituzionali – Presidenza del Consiglio dei Ministri
- Dipartimento per l’informazione e l’editoria – Presidenza del Consiglio dei Ministri
- Garante per la protezione dei dati personali
- INAIL – Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro
- INPS – Istituto Nazionale della Previdenza Sociale
- ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca ambientale
- ISTAT – Istituto Nazionale di Statistica
- Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
- Ministero dei Beni e delle Attività Culturali
- Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
- Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
- Ministero dell’Economia e delle Finanze
- Ministero dell’Interno
- Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
- Ministero della Difesa
- Ministero della Giustizia
- Ministero della Salute
- Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
- Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali e del Turismo
- Ministero dello Sviluppo Economico
- Regione Emilia Romagna
- Regione Friuli Venezia Giulia
- Regione Liguria
- Regione Lombardia
- Regione Marche
- Regione Puglia
- Regione Sardegna
- Regione Veneto
- Senato della Repubblica
- SOGEI – Società Generale d’Informatica
- Team per la Trasformazione Digitale
- UNIONCAMERE – Unione italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura
- UPI – Unione Province d’Italia
L’Open Government Forum della società civile è stato convocato dal Ministro Bongiorno il 28 novembre 2018. L’incontro, cui ha preso parte il Ministro, è stato l’occasione per un primo confronto sui temi della trasparenza, partecipazione, accountabilty e innovazione e ha consentito di presentare il processo per la stesura del 4° Piano. Le organizzazioni presenti nel Forum sono state invitate quindi a presentare eventuali ulteriori proposte per il Piano.
Il 23 gennaio 2019 si sono svolti presso il Dipartimento della funzione pubblica gli incontri dei Tavoli tematici (dedicati ai temi trasparenza e open data, partecipazione e accountability, e innovazione e competenze digitali) con la partecipazione dei rappresentanti sia delle PA sia della società civile. Il Team Ogp ha proposto 10 aree di sistematizzazione nelle quali far confluire le indicazioni della società civile e nell’ambito delle quali le amministrazioni potranno raccogliere le proprie proposte.
Le 10 aree di sistematizzazione proposte per le azioni del 4° Piano d’azione:
- Dati aperti
- Trasparenza
- Registro dei titolari effettivi
- Supporto alla partecipazione
- Regolamentazione dell’acceso dei portatori di interesse ai vertici delle Pa
- Cultura dell’amministrazione aperta
- Prevenzione della corruzione
- Semplificazione
- Servizi digitali
- Cittadinanza e competenze digitali
I Tavoli di lavoro hanno consentito una discussione tra amministrazioni e società civile sulla possibile articolazione delle azioni nell’ambito delle aree identificate in via preliminare.
Nel corso del mese di febbraio le PA saranno chiamate a definire gli impegni che potranno essere presi difronte alla società civile e da presentarsi in ambito internazionale e a scrivere così la prima bozza del Piano d’azione da essere condivisa con la Support Unit di Ogp per un esame preliminare.
Tra l’11 e il 17 marzo 2019, durante la Settimana dell’amministrazione aperta, è stata avviata la consultazione pubblica per un periodo di un mese e mezzo sulla bozza del 4° Piano, attraverso il sito open.gov.it.
La chiusura del Piano è prevista per fine maggio 2019, con un esame degli esiti della consultazione pubblica e la stesura definitiva del Piano, per poi dare il via alla fase di attuazione a partire dal mese di giugno. Al contempo verranno pubblicati sia il Piano sia il rapporto sui risultati della consultazione.
Il processo di stesura ha l’obiettivo di costruire un Piano che sia ambizioso e strategico, con un numero contenuto di azioni così come indicato a livello internazionale, in modalità aperta e partecipata. Il documento finale sarà il risultato dell’incontro tra le indicazioni provenienti dalla società civile raccolta nell’Open Government Forum e le disponibilità delle amministrazioni ad accogliere tali indicazioni, traducendole in azioni che siano realistiche, realizzabili e concrete.
Il processo partecipato che caratterizza il 4° Piano d’azione per l’open government non si esaurirà con la stesura del documento ma proseguirà nella fase dell’attuazione con un monitoraggio aperto alla partecipazione della società civile grazie a uno strumento dedicato disponibile sul sito open.gov.it e all’individuazione di organizzazioni del Forum referenti per ciascuna azione del Piano.