Uomo davanti a parete di post-it
Piano non attivo

3° Piano d’Azione Nazionale per il governo aperto

2016 – 2018

Page index
.pdf

Rapporto di autovalutazione di metà mandato 3NAP

584.98 KB
.pdf

Rapporto di autovalutazione finale 3NAP

874.03 KB
.pdf

Rapporto di autovalutazione finale - Consultazione 3NAP

451.27 KB

Introduzione

Il terzo Piano d'Azione Nazionale (3NAP) per il governo aperto è caratterizzato da obiettivi più ambiziosi, rispetto ai precedenti Piani, sia per quantità - 34 azioni originarie a cui se ne sono aggiunte 6 dell’Addendum e 20 amministrazioni pubbliche coinvolte - che per qualità: infatti prevede proposte chiave in materia di trasparenza, partecipazione civica, lotta alla corruzione, semplificazione e innovazione della pubblica amministrazione.

Inoltre, il terzo Piano d'Azione ha introdotto importanti novità:

L'impegno per il governo aperto in Italia

Nello sviluppo del Piano, sono state inserite azioni che hanno consentito al Paese un'ulteriore apertura, in linea con i valori dell'Open Government Partnership (OGP), di accesso all’informazione del settore pubblico, partecipazione civica, accountability e digitalizzazione della pubblica amministrazione.

L’adozione del Freedom of Information Act (FOIA), nell’ambito della riforma della pubblica amministrazione, ha rappresentato un input importante per l'effettivo diritto di accesso civico.

Altre iniziative sono state intraprese con l’obiettivo di promuovere la trasparenza come strumento di partecipazione e monitoraggio civico ma anche di favorire il miglioramento dei servizi offerti ai cittadini.

Il Piano d'Azione Nazionale

Processo di definizione 

Il documento è stato elaborato con la partecipazione dei rappresentanti della società civile riuniti nell'Open Government Forum. Il Forum è sede di consultazione permanente aperta a tutte le organizzazioni attive sui temi dell’amministrazione aperta; è stato istituito ufficialmente il 6 giugno 2016, con lo scopo di:

  • migliorare la comunicazione con gli stakeholder grazie ad una loro regolare consultazione;
  • aumentare il coinvolgimento dei cittadini nello sviluppo del Piano;
  • costruire un processo di feedback in grado di identificare le esigenze della società civile e consentire un monitoraggio partecipato nella fase di attuazione delle azioni. 

Il Piano è stato redatto dal Dipartimento della Funzione Pubblica sulla base delle proposte delle pubbliche amministrazioni coinvolte che, nella definizione delle azioni, hanno tenuto conto delle priorità segnalate dalle organizzazioni della società civile. 

Metodologia di lavoro

Il terzo Piano d'Azione Nazionale è il risultato di:

  • un percorso di partecipazione della società civile, chiamata – in una prima fase – a esprimere le proprie priorità e – successivamente – a una consultazione online sul miglioramento delle azioni;
  • un processo di collaborazione con le diverse amministrazioni coinvolte, riunite in un gruppo di lavoro istituzionale, che hanno definito le azioni da inserire nella strategia 2016- 2018 anche sulla base delle priorità indicate dalla società civile.

A questo scopo il Dipartimento della Funzione Pubblica ha costituito:

  • un gruppo di lavoro al quale sono state invitate tutte le amministrazioni centrali e rappresentanti di quelle regionali e locali;
  • un Forum delle organizzazioni della società civile che, al suo avvio, contava oltre 50 soggetti coinvolti, i cui rappresentanti hanno lavorato in gruppi tematici per la redazione del Piano. Il contributo del Forum è stato centrale anche nelle fasi di attuazione e monitoraggio delle azioni.

Attuazione del Piano

Il processo si è articolato in cinque fasi:

  1. Ideazione: l’elaborazione del Piano è stata condivisa con i rappresentanti della società civile aderenti all’Open Government Forum, riuniti in tavoli di lavoro tematici (trasparenza e open data; partecipazione e accountability; innovazione, cittadinanza digitale e competenze digitali);
  2. Consultazione: la prima fase di consultazione è stata realizzata tra il 6 giugno e il 14 luglio 2016 attraverso il lavoro dei Tavoli tematici operanti nell’ambito del OG Forum. La seconda fase si è svolta in maniera telematica sul sito www.open.gov.it dal 16 luglio al 31 agosto 2016, durante la quale gli utenti hanno inoltrato oltre 350 commenti; 
  3. Attuazione: la versione definitiva del terzo Piano d’Azione Nazionale è stata pubblicata il 20 settembre 2016 durante la Giornata nazionale dell'innovazione e nel quinto anniversario del lancio di Open Government Partnership. A giugno 2017, altre amministrazioni hanno chiesto di aderire all’iniziativa ed è stato presentato un Addendum con nuove azioni. 
  4. Monitoraggio: nella sezione Monitora del sito www.open.gov.it è stato monitorato l’intero processo e i risultati raggiunti;
  5. Report: per ogni ciclo d’azione devono essere prodotti due tipi di documenti: il Rapporto di metà mandato, redatto dopo un anno dall’avvio di un ciclo di azione dalla pubblica amministrazione responsabile dello sviluppo del Piano (il Dipartimento della Funzione Pubblica) e il Rapporto finale di autovalutazione che si focalizza sui risultati finali del Piano, sulle attività di consultazione in fase di sviluppo delle Azioni e sulle lezioni apprese. A dicembre 2018 è stato pubblicato il report di autovalutazione finale del Meccanismo Indipendente di Valutazione.

Infine, durante la prima metà del 2017 è stato elaborato un Addendum a completamento del Piano; il documento, la cui versione definitiva è stata pubblicata il 29 giugno 2017 è diviso in due parti:

  • una dedicata alle Pubbliche Amministrazioni;
  • una dedicata alle Istituzioni della Repubblica.