Piattaforma ParteciPa
ParteciPa è la piattaforma del Governo italiano dedicata ai processi di consultazione e partecipazione pubblica promossa dal Dipartimento della Funzione Pubblica e dal Dipartimento per le Riforme istituzionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Attraverso ParteciPa gli utenti possono partecipare alle consultazioni attive prendendo parte a un dibattito, commentando, o inserendo proposte, rispondendo a un questionario, seguendo un webinar, partecipando ad un incontro o ad altre attività.
Ogni processo partecipativo attivato su ParteciPa prevede:
- la presentazione della consultazione con obiettivi e durata;
- le fasi in cui è organizzato il processo;
- gli strumenti messi a disposizione in ogni fase;
- la reportistica finale, che conclude il processo partecipativo.
Gli strumenti attraverso cui si sviluppano i processi partecipativi variano a seconda delle finalità della consultazione: in alcuni sono aperti all’inserimento di proposte, in altri è possibile commentare dei testi, in altri ancora ci sono questionari e/o dibattiti aperti.
ParteciPa nasce da un'iniziativa congiunta del Dipartimento della Funzione Pubblica e del Dipartimento per le Riforme Istituzionali, nell'ambito del 4° Piano d’Azione Nazionale 2019-2021 e rilanciata dal successivo 5° Piano d’Azione Nazionale 2022-2023 (5NAP), nell'ambito specifico dell'Impegno 3.02 “Creazione di un Hub nazionale a supporto delle politiche di partecipazione”.
ParteciPa si basa su Decidim, software open source di democrazia partecipativa sviluppato dal Comune di Barcellona e utilizzato in numerosi Paesi a diversi livelli di governo (ad esempio: le città di Helsinki e Città del Messico, la Commission nationale du débat public del Governo francese, la Generalitat de Catalunya).
Cos'è una consultazione pubblica?
La consultazione è uno strumento di partecipazione che consente alle amministrazioni di raccogliere il punto di vista di tutti i soggetti interessati – cittadini, imprese e loro organizzazioni – nell’elaborazione di politiche pubbliche. In particolare, nel processo di consultazione, le amministrazioni pubbliche sollecitano i cittadini a fornire commenti, idee, osservazioni o altri tipi di informazioni allo scopo di arricchire e migliorare la decisione da prendere o il provvedimento da adottare. Una volta acquisiti ed esaminati i contributi, le amministrazioni rendono conto delle osservazioni pervenute e di quelle eventualmente accolte.
La responsabilità della decisione finale resta all’amministrazione o all’organo di governo competente, ma questo processo di empowerment dei cittadini contribuisce a migliorare la qualità delle decisioni pubbliche, nonché la fase di attuazione delle stesse.
I principi da rispettare per le consultazioni
Le Linee Guida sulla consultazione pubblica forniscono i principi generali per condurre processi di consultazione pubblica che portino a decisioni informate e di qualità e siano il più possibile inclusivi, trasparenti ed efficaci:
- Inclusione e accessibilità
L’amministrazione deve progettare e realizzare la consultazione con l’obiettivo di garantire la partecipazione più ampia possibile e l’espressione di tutte le posizioni, la facilità d’uso e la chiarezza dei testi. La durata delle consultazioni è compresa tra 8 e 12 settimane, in base all’urgenza della decisione e alla partecipazione dei cittadini.
- Efficacia e tempestività
La consultazione è progettata con l’obiettivo di produrre risultati utili e, pertanto, i contributi dei partecipanti devono essere presi in esame per l’elaborazione della decisione. Il coinvolgimento dei soggetti interessati deve avvenire lungo tutto il processo, soprattutto nelle fasi in cui la partecipazione può produrre effetti significativi sulla decisione.
- Trasparenza e riscontro sui risultati
Tutte le fasi del processo devono essere trasparenti. Prima dell’avvio della consultazione le amministrazioni devono fornire chiare informazioni sull’oggetto, gli obiettivi, i destinatari, i responsabili, le modalità per partecipare, il tipo di riscontro previsto e il periodo. Conclusa la consultazione, invece, occorre dar conto delle valutazioni dei contributi pervenuti e degli esiti del processo.
Partecipa alle consultazioni aperte sulla piattaforma ParteciPA.
Approfondisci le consultazioni sul portale dedicato.
Quali consultazioni si svolgono sulla piattaforma ParteciPa?
ParteciPa ospita processi partecipativi promossi da amministrazioni centrali, quali ad esempio il Ministero dell'Istruzione e del Merito, il Ministero dell’Università e della Ricerca, il Dipartimento della Funzione pubblica, l’Agenzia per l'Italia digitale, l’Istituto centrale per la digitalizzazione del patrimonio culturale – Digital Library e molti altri ancora. Le pubbliche amministrazioni centrali interessate a utilizzare la piattaforma ParteciPa per promuovere i propri percorsi partecipativi possono contattare la redazione dalla pagina Contatti.
La piattaforma ParteciPa è costruita a partire da Decidim, software open source di democrazia partecipativa sviluppato dal Comune di Barcellona e utilizzato in numerosi Paesi, a diversi livelli di governo. In Italia, tra le pubbliche amministrazioni che utilizzano Decidim per le proprie piattaforme di partecipazione pubblica, figurano il Comune di Milano, la Regione Emilia-Romagna e la RegionePuglia.
Tutte le amministrazioni interessate a utilizzare la piattaforma installandola sui propri sistemi, possono scaricare il software a partire dalla pagina dedicata a ParteciPa su Developers Italia. Mentre per quello che riguarda le modalità di progettazione, realizzazione e restituzione dei risultati delle consultazioni pubbliche la metodologia di riferimento è indicata nella Linee guida sulla consultazione pubblica in Italia.
Maggiori informazioni su Partecipa sono disponibili nella sezione informativa della piattaforma.