Piano d’Azione Nazionale
I Piani d’Azione Nazionale (National Action Plans - NAP), di durata biennale, contengono ambiziosi impegni definiti in collaborazione tra governo e società civile in materia di trasparenza, partecipazione civica, lotta alla corruzione, semplificazione e innovazione della pubblica amministrazione.
Questi documenti sono il requisito fondamentale per la partecipazione all’Open Government Partnership (OGP), e definiscono le azioni strategiche in materia di governo aperto e i relativi risultati attesi nel tempo.
La prima fase consiste nella definizione degli impegni, co-creati grazie alla collaborazione di amministrazioni pubbliche e organizzazioni della società civile e poi sottoposti a consultazioni pubbliche.
Una volta approvata la bozza del NAP, seguono le fasi di attuazione e monitoraggio. La verifica della progressiva realizzazione degli impegni è affidata alle organizzazioni della società civile, ai cittadini e a tutte le parti interessate.
Inoltre, opera un Meccanismo Indipendente di Valutazione (IRM), che produce rapporti sulla progettazione e sulla attuazione dei NAP, valuta i governi sui progressi compiuti nell’applicazione concreta dei principi del governo aperto e formula suggerimenti per migliorare.
I paesi partecipanti ad OGP devono anche produrre due Rapporti di Auto Valutazione. Il primo sulla stesura del Piano alla fine del primo anno di attuazione; il secondo sui risultati finali delle riforme incluse nel NAP alla fine dei due anni.
Dalla sua adesione all’OGP, l’Italia ha prodotto e attuato ad oggi quattro NAP. Attualmente è in corso la fase di attuazione del 5° Piano d’Azione Nazionale per il governo aperto (2022-2023), avviato a marzo 2022.