Percorso pilota della Città Metropolitana di Cagliari

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Ambito e obiettivi

La Città Metropolitana di Cagliari ha il compito di attuare il Piano Strategico Metropolitano, che racchiude le linee di sviluppo dell’area metropolitana per un arco temporale di medio termine, tra i 10 e i 15 anni. Il Piano è composto da un documento strategico, che riassume gli obiettivi, l’iter e le forme di partecipazione previste per l’attuazione, e da tredici schede relative alle azioni di sistema, di cui cinque identificate come prioritarie, ognuna correlata ai diagrammi progettuali, emersi dalla fase di co-progettazione negoziata da parte dei comuni, avvenuta nel corso del 2021.

La progettazione dell’Anello Sostenibile della Città Metropolitana di Cagliari, è l’azione di sistema individuata dal Piano Strategico dell’ente, ritenuta prioritaria in quanto concepita come infrastruttura che connette tra loro le aree a carattere naturalistico e urbano dei 17 comuni dell’area vasta. 

Il percorso pilota è nato con l’obiettivo specifico di contribuire all’attuazione del Piano Strategico Metropolitano nell’ambito specifico della progettazione dell’anello sostenibile. L’azione principale consiste in un processo di consultazione pubblica che, da un lato, possa coinvolgere tutti i comuni del territorio attraverso la cooperazione tra le differenti amministrazioni, e dall’altro di rappresentare un modello replicabile nei diversi settori, sia a livello della città metropolitana sia nelle singole amministrazioni locali. 

Nel percorso pilota trova attuazione un'altra azione del piano strategico, denominata "LABMET - laboratorio Metropolitano di innovazione", tramite la quale l’ente intende promuovere e organizzare il processo di trasformazione del territorio nel prossimo futuro. 

L’obiettivo generale è proporre alle amministrazioni pubbliche modalità e strumenti partecipativi all’interno di progettazioni territoriali, implementare le competenze e attivare un filo diretto con i soggetti portatori di interesse locali. L'obiettivo specifico è, in un primo momento quello di costruire un atlante delle risorse locali per il paesaggio e, in seguito, elaborare delle  visioni guida di trasformazione urbana, per integrare gli esiti nel progetto di fattibilità sull’anello sostenibile.

Il percorso ha portato la Città Metropolitana ad avviare il processo per dotarsi della propria piattaforma Decidim come strumento partecipativo dell’ente e del territorio. Inoltre, i funzionari dell’ente e tutti gli attori coinvolti durante il percorso pilota hanno acquisito competenze e padronanza rispetto ai temi della partecipazione e del governo aperto.

Attori coinvolti

Il percorso ha interessato oltre cinquanta partecipanti, tra i quali: funzionari della Città Metropolitana, con il coinvolgimento diretto dell’ufficio PNRR dell’ente nelle fasi di organizzazione, e tutti i 17 comuni della Città Metropolitana. Inoltre, sono stati coinvolti stakeholder afferenti al mondo della mobilità, dello sport, associazioni di settore, ordini professionali, università.

Articolazione del percorso

Il percorso pilota ha alternato momenti di didattica e di attività laboratoriali.

Le attività di formazione sono state svolte dal mese di dicembre 2021 a marzo 2022 attraverso un ciclo di quattro seminari online e webinar con circa trenta partecipanti, nei quali sono stati previsti momenti di apprendimento dedicati alle seguenti tematiche:

  1. Principi di governo aperto;
  2. Coinvolgimento dei cittadini nelle decisioni pubbliche come momento di trasparenza;  
  3. Dati governativi aperti come strumento di accountability.

Successivamente alla fase seminariale, sono stati condotti online  5 laboratori con focus diversi. 

Le tematiche dai laboratori sono state le seguenti: 

  1. analisi conoscitiva partecipata: emersione e condivisione delle risorse locali per il paesaggio e  disegno dell’atlante delle risorse;
  2. costruzione di visioni guida: emersione delle visioni guida della Città Metropolitana di Cagliari nel 2026 e del ruolo dell’anello sostenibile;
  3. costruzione di visioni guida: sintesi delle visioni guida della Città Metropolitana di Cagliari nel 2026 e del ruolo dell’anello sostenibile;
  4. condivisione delle visioni guida: condivisione delle visioni guida della Città Metropolitana di Cagliari nel 2026 e disegno dello scenario Cagliari sostenibile 2026.

Il laboratorio di progettazione urbana partecipata è stato anche un momento di trasferimento di metodi e linguaggi della progettazione verso soggetti chiave dell’azione pubblica, affinché le amministrazioni possano promuovere in maniera autonoma percorsi partecipativi.

Fasi del percorso

FASE 0 - Identificazione preliminare (dicembre 2021-febbraio 2022)

Per la progettazione del percorso partecipativosono stati utilizzati i seguenti strumenti di lavoro:

  • Scheda percorso. Individua l'oggetto del processo di partecipazione, il contesto, il ciclo di policy, i documenti a supporto, la descrizione del progetto, l’obiettivo dell’attivazione del processo, le attività e le fasi, i risultati attesi, i punti critici, i partecipanti da coinvolgere,  i tempi, i principi di impegno reciproco e il patto partecipativo.
  • Milestone percorso integrato. Descrive l’allineamento e il coordinamento temporale tra le diverse linee di azione previste per i percorsi pilota: formazione, sperimentazione e sviluppo della piattaforma di partecipazione. 

FASE 1 - Processo di co-design (febbraio-marzo 2022)

Il processo di co-design è stato attuato attraverso un confronto diretto e continuo con i referenti della Città Metropolitana e i progettisti dell’anello sostenibile, creando le condizioni per cui i partecipanti potessero confrontarsi, ascoltarsi, progettare insieme i laboratori.

FASE 2 - Elaborazione e costruzione dell’atlante delle risorse e visioni guida (marzo 2022-giugno 2022)

In questa fase sono stati realizzati quattro laboratori, suddivisi in due argomenti tra loro correlati: la costruzione dell’atlante delle risorse e l’integrazione delle visioni guida della trasformazione urbana.

Costruzione dell’atlante delle risorse per il paesaggio

I primi due workshop partecipativi online su lavagna interattiva online (applicativo Mural) hanno portato alla costruzione dell’atlante delle risorse del paesaggio attraverso l’emersione e condivisione delle risorse locali. In un secondo incontro sono state ricomposte e interpretate le risorse locali emerse nel primo tempo sulla base del trittico di topic guida:  1.sport 2. mobilità sostenibile 3. smart food. 

Visioni guida della trasformazione urbana

I laboratori della seconda fase hanno portato all’emersione e condivisione di visioni guida della trasformazione urbana direttamente connesse al sistema di conoscenze emerso in prima fase già rintracciabile sulla base degli atlanti. L’obiettivo è stato quello di integrare nell'azione progettuale dello studio di fattibilità, delle visioni sistemiche e puntuali di come verrà vissuto il territorio di riferimento dell’anello sostenibile e di come questo sarà coerente e inscritto dentro le pratiche amministrative quotidiane degli stakeholder e degli amministratori coinvolti.

FASE 3 - Presentazione  della piattaforma di partecipazione e attuazione della consultazione (novembre 2022)

È stata sviluppata la piattaforma Decidim della Città Metropolitana, attraverso un approfondimento sull’utilizzo della piattaforma di partecipazione online: l’oggetto della prima consultazione è il progetto del canale navigabile della Città di Cagliari.

La presentazione è avvenuta con un evento pubblico l'11 novembre 2022.

FASE 4 – Restituzione dei risultati delle consultazioni (gennaio 2023)

La restituzione dei risultati avverrà attraverso un report di resoconto e la condivisione delle modalità tecniche per l’estrazione dei dati della consultazione dalla piattaforma Decidim. 

I contributi raccolti sotto forma di proposte aperte e di risposta multipla saranno resi disponibili ai progettisti del canale navigabile che li integreranno nelle diverse fasi di progettazione. 

Note

Le attività sono state  realizzate nell’ambito del progetto PON-GOV “Opengov: metodi e strumenti per l'amministrazione aperta”, promosso dal Dipartimento della Funzione Pubblica e attuato da Formez PA, al fine di sostenere e incentivare i metodi e i principi del governo aperto, anche attraverso la realizzazione di progettualità presso le amministrazioni pubbliche.

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