Regolamentazione dei portatori di interessi
Contesto e obiettivi dell’azione
Attualmente la gestione delle relazioni tra i portatori di interesse e i decisori pubblici non gode dello stesso livello di trasparenza all’interno delle amministrazioni.
Questo stato di cose rende poco trasparenti e tracciabili i processi decisionali pubblici mentre, in passato, le iniziative volte a superare questa difficoltà, pur se lodevoli, hanno creato una situazione disomogenea tra le amministrazioni, non rendendo il sistema efficiente nel suo insieme e causando una complicazione sia per i portatori di interesse sia, in termini di facilità di accesso dei dati, per i cittadini.
Da qui l’esigenza di creare una soluzione condivisa con l’istituzione di un Registro trasparente dei portatori di interesse, in modalità federata tra più Ministeri e con una procedura standard per la sua realizzazione. In tal modo il sistema sarebbe condiviso tra le amministrazioni aderenti, in modo che la sua adozione contribuisca a migliorare l’efficienza dell’amministrazione in questo ambito, favorisca il riuso all’interno della PA, renda trasparente la relazione tra decisori pubblici e gruppi di pressione e semplifichi la relazione con i portatori di interesse.
Impegni
L’azione mira a:
- istituire un tavolo di lavoro tra le amministrazioni già coinvolte (a partire da PCM-DFP, MISE, MATTM, MIPAAFT) e la società civile (rappresentanti dell’Open Government Forum) attraverso cui individuare una forma condivisa di pubblicità di un Registro dei portatori di interesse e una procedura standard per garantire l’adesione dei Ministeri allo stesso. In questo modo si risponderebbe alle esigenze di trasparenza della società civile e si coniugherebbe al contempo la soluzione individuata con gli altri impegni specifici già presi dalle amministrazioni coinvolte;
- sottoporre la soluzione individuata all’attenzione dei vertici dell’amministrazione per la valutazione dei seguiti.