Concluso il Global Summit OGP 2025: al centro la difesa della democrazia attraverso apertura e partecipazione
A Vitoria-Gasteiz oltre 2.000 partecipanti da più di 70 Paesi hanno riaffermato il valore dell’open government come strumento per rafforzare fiducia, trasparenza e inclusione
Si è concluso il 10 ottobre a Vitoria-Gasteiz (Spagna) il Global Summit 2025 dell’Open Government Partnership (OGP), che ha riunito oltre 2.000 partecipanti tra capi di Stato, ministri, rappresentanti della società civile, amministratori locali e riformatori da più di 70 Paesi.
L’evento, ospitato dal Governo spagnolo, ha rappresentato un momento chiave per riaffermare il valore del governo aperto come strumento di difesa della democrazia, in un contesto internazionale segnato da crescenti sfide alla fiducia e alla partecipazione civica.
Al Summit hanno partecipato, in rappresentanza dell’Italia, il Consigliere diplomatico del Ministro per la Pubblica Amministrazione, Min. Plen. Francesco Leone, e il punto di contatto nazionale per il Governo Aperto, Dott. Luca Romanini, a testimonianza dell’impegno del nostro Paese nel promuovere politiche di trasparenza, partecipazione e innovazione nella Pubblica Amministrazione.
La delegazione italiana era inoltre composta anche da una folta rappresentanza del Forum del Governo Aperto, in particolare Marieva Favoino, (Pa Social), Lorenzo Segato (ReAct) e Federico Anghelé (The good Lobby). Erano presenti inoltre in rappresentanza della Community , Elisa Orlando per Libera e Giulia Sudano per Period Think Tank oltre alla OGP Envoy Sabina Bellotti.
Tre pilastri per il futuro dell’open government
I lavori si sono articolati attorno a tre pilastri tematici:
- Persone – mettere cittadini, diritti e spazio civico al centro delle politiche pubbliche;
- Istituzioni – rafforzare trasparenza, integrità e responsabilità delle amministrazioni;
- Tecnologia e dati aperti – promuovere un uso etico e inclusivo delle tecnologie digitali per migliorare i servizi e la partecipazione.
Nel corso del Summit, 384 relatori hanno animato plenarie, panel e sessioni di approfondimento su temi quali giustizia, anticorruzione, partecipazione pubblica, spazio civico e innovazione tecnologica.
Esiti principali
Il Summit si è concluso con l’adozione della Dichiarazione di Vitoria-Gasteiz, un appello congiunto ai governi e alla società civile per collaborare nel:
- contrastare l’erosione della fiducia nelle istituzioni democratiche,
- promuovere società più inclusive e resilienti,
- rafforzare le pratiche di governo aperto e partecipativo.
È stata inoltre annunciata la nuova co-presidenza di OGP per il biennio 2025-2026, affidata al Brasile e alla leader della società civile Steph Muchai, in successione alla Spagna e a Cielo Magno, a testimonianza della collaborazione costante tra governi e cittadini nella governance dell’iniziativa.
Durante il Summit sono stati conferiti anche gli Open Gov Challenge Awards, che premiano impegni innovativi e ambiziosi in aree chiave come trasparenza, giustizia, clima e trasformazione digitale, selezionati tra oltre 160 candidature globali.
Verso nuove collaborazioni globali
Sono stati infine rinnovati e avviati partenariati strategici con organizzazioni internazionali – tra cui AECID, UNDP, European Partnership for Democracy e Co-Develop – per promuovere una governance digitale più aperta e inclusiva nei diversi Paesi membri.
Un impegno che continua
Il messaggio centrale del Global Summit OGP 2025 è chiaro: l’apertura non è solo trasparenza, ma un modo concreto per rafforzare la democrazia, migliorare la qualità delle istituzioni e accrescere la fiducia dei cittadini.
Nei prossimi mesi, OGP e i Paesi aderenti lavoreranno per tradurre gli impegni della Dichiarazione di Vitoria-Gasteiz in azioni concrete, sottoscritta dal Forum per il Governo Aperto Italia, con l’obiettivo di consolidare lo spazio civico e promuovere politiche pubbliche più partecipate, inclusive e responsabili.
Per approfondire: Leggi la notizia completa sul sito di OGP