L’evento del 14 settembre al Festival della Partecipazione: un esempio di Open Government in azione

Mani sollevate
4' Read
Page index

Il 14 settembre a Bologna, nella cornice del Festival della Partecipazione, si è svolta una giornata dedicata alla partecipazione pubblica per il governo aperto, organizzata dalla Regione Emilia-Romagna in collaborazione con AIP2, ActionAid e il Dipartimento Funzione Pubblica – Italia OpenGov. L'iniziativa si è svolta come un laboratorio partecipativo per raccogliere suggerimenti e proposte per le future Linee guida nazionali sulla partecipazione pubblica, un impegno chiave del VI Piano d’Azione per il Governo Aperto.

 

L'evento “Connessioni: il potere della democrazia partecipativa. Pratiche di governo aperto: dalla nuova Carta della Partecipazione Pubblica 2024 verso le Linee guida nazionali” è stato strutturato in due sessioni, entrambe caratterizzate da una natura fortemente partecipativa. Dopo i saluti istituzionali e un intervento ispirazionale della filosofa Maura Gancitano, la prima parte ha visto una plenaria interattiva con la presentazione a più voci dei sei valori e sei principi della nuova Carta della Partecipazione Pubblica, esito di un percorso di coinvolgimento durato un anno che ha visto impegnata la Community OGP e oltre 300 partecipanti. I referenti delle 6 Aree di lavoro dell’Hub Partecipazione sono stati invitati ad illustrare l'applicazione di questi principi in diversi ambiti di policy, mentre il pubblico è stato attivamente coinvolto attraverso domande e l'uso di dispositivi mobili, per stimolare l'interazione e la comprensione dei princìpi.

 

La seconda parte ha visto un laboratorio partecipativo, introdotto da Giovanni Allegretti e facilitato da AIP2, che ha coinvolto i partecipanti suddivisi in sei gruppi per discutere temi specifici legati alla partecipazione pubblica. Ogni gruppo ha elaborato una serie di proposte concrete per migliorare l'inclusione, la trasparenza, l'equità, la cooperazione, l'efficacia e la fiducia nei processi partecipativi ma soprattutto per fornire suggerimenti utili a dare continuità ed efficacia alle pratiche partecipative, quali: 

  • chiarire bene la relazione tra la democrazia rappresentativa e quella deliberativa; 
  • chiarire (e programmare, es. inserendolo nel PIAO) la concatenazione del processo partecipativo con il processo decisionale, dall’inizio alla fine e anche dopo il suo sviluppo; 
  • strutturare la partecipazione, e la sua capacità di risposta e rendicontazione, all’interno dell’ente (es. con assessorati, uffici, gruppi intersettoriali, figure dedicate);
  • individuare risorse da destinare ai processi partecipativi attraverso leggi regionali, percentuali di budget degli investimenti o del bilancio, coniugazione di risorse FSE e FESR per favorire l’uso dei processi partecipativi nella programmazione, ecc.

 

L'evento ha rappresentato una buona prassi per l'Open Government, dimostrando come la collaborazione tra istituzioni, società civile ed esperti possa attivare l’intelligenza collettiva e portare all'elaborazione di proposte concrete per migliorare le politiche pubbliche. Il report dell’evento, elaborato da AIP2, offre un resoconto della giornata e, negli allegati, una sintesi delle 65 raccomandazioni emerse per le future Linee guida nazionali.

Was this helpful?