La formazione online per attuare il governo aperto

La formazione online per il governo aperto
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Nel periodo giugno 2022-luglio 2023 si è tenuto un ciclo di  erogazione di 4 MOOC (Massive Online Open Courses) sul governo aperto, iniziativa nata con l’obiettivo di promuovere i principi dell’open government e aumentare su larga scala il livello di informazione e consapevolezza sulle politiche di apertura.

I percorsi formativi erogati in un ciclo di 12 edizioni sono stati realizzati nell’ambito del progetto OpenGov: metodi e strumenti per l’amministrazione aperta promosso dal Dipartimento della Funzione Pubblica e realizzato da Formez PA.

L’erogazione dei corsi online si inserisce nel più ampio disegno che vede l’Italia, nell’ambito della partnership mondiale per il governo aperto, protagonista nella promozione di politiche per modernizzare le amministrazioni pubbliche, migliorare la qualità dei servizi attraverso trasparenza, partecipazione e integrità, e supportare la fiducia dei cittadini verso la democrazia.

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Metodologia utilizzata

I MOOC sono corsi online, massivi in quanto diretti ad un numero molto elevato di utenti, aperti a chiunque sia interessato ai contenuti trattati e di durata definita.

I MOOC sul governo aperto sono stati progettati con l’obiettivo di potenziare, su larga scala, le competenze di base per l’attuazione di politiche di governo aperto a tutti i livelli di governo. Il target dell’intervento formativo era quindi in generale il personale delle pubbliche amministrazioni centrali, regionali e locali, ma la fruizione è stata aperta a tutti i soggetti interessati, anche privati, per dare massima diffusione ai principi e ai temi del governo aperto.

 Allo scopo è stata adottata una metodologia formativa che integra tre modelli di apprendimento: autonomo, assistito e collaborativo.

  • Autonomo in quanto è stato sempre possibile accedere in qualunque momento al corso, garantendo una flessibilità nella fruizione delle risorse didattiche rese disponibili.
  • Assistito in quanto i partecipanti sono stati assistiti in modo costante da tutor e da un servizio di help desk, a supporto della gestione tecnico-amministrativa dei corsi.
  • Collaborativo in quanto attraverso gli strumenti di comunicazione e di collaborazione offerti dal corso è stata favorita l’interazione fra i partecipanti per alimentare il senso di appartenenza a una comunità in apprendimento.

Questa metodologia è stata sviluppata per aumentare l’efficacia degli interventi formativi e per cercare di contenere il più possibile il fisiologico calo di partecipazione tipico dei MOOC.

Gli argomenti trattati

I 4 MOOC realizzati sono stati progettati per fornire ai destinatari, attraverso strumenti sia teorici che pratici, una formazione di base, sui seguenti temi portanti del governo aperto.

  • Pratiche digitali di partecipazione: un corso per far comprendere quali sono le motivazioni che sostengono la pratica dei processi decisionali partecipativi; le metodologie e gli strumenti a supporto; quali utilità possono avere le tecnologie nel rafforzare la partecipazione dei cittadini; nonché le fasi e le principali attività necessarie a realizzare una iniziativa di consultazione pubblica online.
  • Open Data: un corso per illustrare con linguaggio semplice e accessibile: cosa sono i dati aperti; come valorizzare il patrimonio informativo pubblico e le ricadute per il Paese in termini economici e sociali; perché i dati aperti siano fondamentali per garantire ai cittadini l'accountability.
  • Accountability: un corso per approfondire i metodi e gli strumenti che consentono ai soggetti pubblici di rendere conto dei risultati e permettere alla società civile un costante monitoraggio dei risultati raggiunti e dei modi in cui sono stati conseguiti.
  • Qualità dei servizi digitali: un corso, realizzato in collaborazione con il Dipartimento per la trasformazione digitale e l’Agenzia per l'Italia Digitale, per rispondere alle domande: Cosa sono i servizi digitali? Come si realizzano? Quali sono gli attori e le figure professionali coinvolte?

Struttura dei MOOC per il governo aperto

Ciascun MOOC è suddiviso in quattro moduli ognuno contenente materiali didattici in auto-apprendimento: videolezioni, videointerviste, tutorial, dispense e approfondimenti, gestibili in autonomia e accessibili 24 ore su 24. 

Ai moduli sono affiancati appuntamenti in sincrono, ovvero quattro webinar per ogni corso (la cui registrazione è stata resa disponibile  in asincrono) con l’obiettivo di approfondire gli argomenti e consentire ai partecipanti di interagire direttamente con esperti del settore. Non sono mancati test di auto-verifica ed esercitazioni concepite come esperienze di simulazione, in cui ogni partecipante ha potuto mettere in pratica le competenze acquisite e valutare attraverso la peer review gli elaborati di altri partecipanti, in ottica di confronto e apprendimento collaborativo.

Ogni corso è stato presidiato da due tutor impegnate nel tenere aggiornati i partecipanti su scadenze e appuntamenti e a fornire il supporto necessario attraverso un Forum online

Risultati ottenuti

Le testimonianze dei partecipanti e i numeri raggiunti raccontano il successo di questa iniziativa:

  • 7.863 iscritti
  • 5.376 partecipanti 
  • 3.435 attestati di frequenza
  • 3.171 questionari di gradimento compilati
  • 4.66 il punteggio medio di gradimento ottenuto su scala 1 a 5.

Oltre il 60% (63,9%) dei partecipanti, intesi come coloro che sono entrati in piattaforma e hanno sottoscritto il patto formativo, ha completato il percorso, un risultato da interpretare come successo. Sappiamo infatti dai dati che la letteratura ci fornisce, che il tasso di abbandono (dropout rate) ricorrente all’interno dei MOOC si attesta intorno al 90% e il pur significativo calo di partecipazione è da interpretare come fisiologico.

L’elevato punteggio medio di gradimento (4.66/5) è confermato dalle opinioni qualitative dei partecipanti espresse nei forum Dall’analisi dei dati raccolti emerge in particolare l’apprezzamento per la qualità dei contenuti, per l’organizzazione e la struttura dei corsi e per la metodologia adottata. Ulteriori fattori particolarmente apprezzati sono stati il supporto ricevuto dai tutor e la possibilità di mettersi in gioco con le esercitazioni, punto di forza dell’intero percorso. 

Partecipanti

Per quanto riguarda l’ente di appartenenza il dato che emerge è:

  • 30,5% enti locali
  • 21% pubbliche amministrazioni centrali
  • 19% enti regionali
  • 11% università
  • 8% privati
  • 5% asl e aziende ospedaliere
  • 5%  società partecipate
  • 0,5% terzo settore

I dati attestano la significativa partecipazione del personale pubblico, in prevalenza a livello locale e territoriale e confermano l’interesse generale al tema del governo aperto.

Per quanto riguarda la distribuzione territoriale, si evidenzia che la regione con il maggior numero di partecipanti è il Lazio (14%) seguita dalla Sicilia (12%), Campania (11%), Calabria (9%), Puglia (8%), Emilia-Romagna (7%) Lombardia (5%). Tutte le altre regioni sono al di sotto del 5%.

Prospettive della formazione sul governo aperto

I risultati descritti confermano l'ampio interesse delle amministrazioni per una politica, quella del governo aperto, ancora poco conosciuta a livello nazionale. L’esperienza formativa realizzata può dunque essere efficacemente valorizzata nel contesto della strategia perseguita dal Dipartimento della Funzione Pubblica.

Una prima ricaduta dell’attività descritta è infatti l’adattamento in corso per l’inserimento dei contenuti formativi e dei materiali e strumenti prodotti nel Syllabus, la piattaforma dedicata alla crescita del personale delle amministrazioni pubbliche.

Sarà valutata, inoltre, l’erogazione di ulteriori edizioni dei MOOC per il governo aperto rivolte alle  amministrazioni dei territori e settori nei quali le politiche di apertura sono meno diffuse.

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