Prosegue il percorso verso una legge siciliana sulla partecipazione

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Il percorso verso una legge siciliana sulla partecipazione prosegue, coinvolgendo istituzioni, enti locali e società civile in un processo di co-costruzione volto a definire un “testo unico” per la promozione della partecipazione pubblica. Dopo un decennio di sperimentazioni normative regionali di sostegno a processi partecipativi locali, il dibattito in corso mira a consolidare e sistematizzare queste esperienze in un quadro legislativo stabile e condiviso.

Il seminario “Scriviamola Insieme – Per una legge siciliana sulla partecipazione”, svoltosi recentemente presso l’Assemblea Regionale Siciliana (ARS), ha rappresentato un momento chiave di questo processo. L’evento è stato organizzato dalla Consigliera Valentina Chinnici, insieme al team di ParliamentWatch Italia che coordina il progetto di monitoraggio civico “Spendiamoli Insieme”, con il sostegno della “Fondazione con il Sud” e del progetto Horizon 2020 “PHOENIX”.

Il tema centrale dell’incontro verteva sulla possibilità di sviluppare in Sicilia un dispositivo per la promozione della partecipazione pubblica. E questo a partire da una co-costruzione che coinvolga non solo il parlamento siciliano, i comuni e le loro organizzazioni di rappresentanza, ma anche cittadini e associazionismo del territorio che in questi anni ha avuto un ruolo sussidiario determinante nel portare avanti molte sperimentazioni (quasi 300 nel 2024) nell’isola nell’ultimo decennio.

Al centro del dibattito vi sono i principi del governo aperto, l’istituzionalizzazione dell’appoggio regionale ai percorsi partecipativi locali, il monitoraggio civico, la trasparenza e la costruzione di una banca di dati aperti accessibile ai cittadini e alle organizzazioni interessate. 

Sotto l’egida della Commissione Europea, rappresentata dalla coordinatrice del Centro di Competenza sulla Democrazia Partecipativa e Deliberativa, hanno preso parte ai lavori dell’ultimo incontro anche rappresentanti delle istituzioni regionali e comunali (inclusi ANCI, ASAEL e ALI Sicilia), gli animatori del progetto “Spendiamoli Insieme” e alcuni ospiti legati a vari impegni dell’OGP Italia (tra cui i rappresentanti delle Regioni Puglia ed Emilia Romagna).

Le conclusioni operative del seminario hanno portato alla stipula di un accordo tra il coordinamento delle organizzazioni sociali - che dal 2021 monitora l’evoluzione della normativa siciliana sulla partecipazione - e i rappresentanti degli enti locali. Uno degli obiettivi è rafforzare il dialogo tra prospettive complementari al fine di garantire una struttura legislativa siciliana più equilibrata, incisiva e sostenibile.

Nei prossimi mesi il percorso di co-scrittura proseguirà, arricchito dalle proposte di modifica normative già presentate in audizioni presso l’ARS e già discusse con le organizzazioni municipali e sociali, inclusi progetti pilota di particolare valore sviluppati negli ultimi anni, all’ombra delle previsioni normative esistenti. 

Questo processo si inserisce nel più ampio dibattito nazionale promosso dall’OGP sulle Linee Guida Nazionali per la Partecipazione, offrendo un contributo concreto alla definizione di modelli normativi innovativi e inclusivi.

 

Per approfondimenti:

Analisi della legislazione siciliana sulla partecipazione: https://www.nomos-leattualitaneldiritto.it/nomos/giovanni-allegretti-centripete-o-centrifughe-strategie-di-incentivo-ai-percorsi-di-innovazione-democratica-e-forme-di-regolamentazione-regionale-riflessioni-a-partire-dal-caso-siciliano/

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