Pubblicato il rapporto Open Government for Stronger Democracies: A Global Assessment

Rapporto Open Government for Stronger Democracies: A Global Assessment
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Il rapporto Open Government for Stronger Democracies: A Global Assessment, presentato pubblicamente in occasione dell’evento organizzato dall’OCSE mercoledì 15 novembre, descrive il monitoraggio compiuto sull’attuazione delle Raccomandazioni OCSE sul governo aperto da parte dei paesi membri.

Tali Raccomandazioni, pubblicate nel 2017, sono l’unico strumento legale riconosciuto a livello internazionale sul governo aperto e sono risultate essenziali nel promuovere democrazia, fiducia e crescita inclusiva e sostenere i paesi nell’elaborazione delle agende nazionali sul governo aperto.

Il rapporto fa il punto sui progressi compiuti nella loro attuazione e sulla loro continua rilevanza per i paesi di tutto il mondo. Inoltre, presenta i principali risultati della valutazione, evidenziando le lacune nell’implementazione, le tendenze e le migliori pratiche e offrendo approfondimenti sulle implicazioni e su come i paesi possono definire obiettivi di miglioramento per il futuro.

In particolare, vengono presentate otto raccomandazioni politiche di alto livello da considerare al fine di rafforzare il governo aperto in un momento di poli-crisi e di grande turbolenza geopolitica.

1. Promuovere un impegno sostenibile a lungo termine per il governo aperto, anche tramite l’istituzionalizzazione di politiche e pratiche e comunicando in modo più efficace il valore del governo aperto, sia internamente che esternamente.

2. Continuare a proteggere e promuovere l'accesso alle informazioni garantendo la coerenza con i dispositivi giuridici che lo tutelano e rendendolo più inclusivo per tutte le fasce sociali.

3. Attuare ulteriori riforme e misure per garantire la sostenibilità, l'inclusione, la qualità e l'impatto dei processi partecipativi, consentendo a tutti i cittadini e stakeholder interessati di influenzare efficacemente le attività e le decisioni del governo e partecipare attivamente alla vita pubblica dei loro paesi, in tutti i settori e a tutti i livelli.

4. Promuovere e istituzionalizzare meccanismi di accountability, anche rafforzando i sistemi di reclamo, gli organi di controllo indipendenti e i difensori civici, individuando nel contempo incentivi per le amministrazioni a fornire un feedback ai cittadini e alle ONG.

5. Progettare ed attuare strategie di governo aperto integrate ed esaustive. Tali strategie dovrebbero collegare fra loro le iniziative esistenti, oltre a rafforzare l'impegno per il governo aperto a livello politico e connettere tali pratiche agli obiettivi relativi al rafforzamento della democrazia.

6. Continuare a proteggere e promuovere lo spazio civico come un fattore chiave per le riforme del governo aperto. Questo dovrebbe includere una revisione delle politiche, delle leggi, delle istituzioni e delle pratiche pertinenti alla protezione dello spazio civico, sia in presenza che online, per garantire che siano conformi agli standard internazionali. Dovrebbe aumentare l’impegno a raccogliere dati adeguati a monitorare l'effettiva attuazione delle libertà civiche e a identificare sfide e azioni correttive.

7. Intensificare gli sforzi per misurare, monitorare e valutare gli impatti delle riforme del governo aperto, anche progettando indicatori comparabili e strumenti di misurazione.

8. Continuare il cammino verso un “Open State” incrementando le riforme del governo aperto, anche progettando iniziative ai livelli subnazionali, coinvolgendo gli altri poteri dello stato e collaborando con attori quali i media.

Consulta le slide e leggi il Rapporto.

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