Potenziamento dell’Hub della partecipazione quale piattaforma nazionale di supporto alle pratiche partecipative
Organizzazioni responsabili per l’attuazione
PA: PCM - Dipartimento della funzione pubblica (DFP), Regione Emilia Romagna (RER), Roma Capitale
OSC: Associazione Italiana per la Partecipazione Pubblica (AIP2)
Organizzazioni che collaborano all’attuazione
PA: Consiglio Nazionale Giovani (CNG), Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE)
OSC: Action Aid, Association of Facilitators Chapter Italia (IAF), Associazione della Comunicazione Pubblica e Istituzionale (Compubblica), BiPart Impresa sociale Srl, Labsus - Laboratorio per la sussidiarietà, Mappina, PAsocial, The Good Lobby, WHOW! Energie Partecipative ETS
Problema affrontato
La partecipazione pubblica nel contesto italiano, seppur molto ampia e diversificata a scala locale e in alcune Regioni, non si è ancora consolidata quale pratica pienamente sostenuta dagli attori istituzionali. Fatta eccezione per alcune norme di settore e per il dibattito pubblico, che prevede con norma specifica un confronto anticipato sulle grandi opere, gli strumenti regolamentari finalizzati a coinvolgere i cittadini nella definizione, attuazione e valutazione delle politiche pubbliche restano prevalentemente riferiti al livello locale.
Al contempo, la declinazione del diritto di partecipazione di cittadini e organizzazioni della società civile alla definizione di norme, piani e programmi trova ancora una spiccata attuazione meramente procedurale da parte delle istituzioni. La mancanza di una disciplina nazionale univoca che permetta di promuovere e consolidare gli istituti di democrazia partecipativa, garantendo inoltre standard minimi di qualità, lascia spazio a diverse interpretazioni e procedure non sempre in linea con l'evoluzione delle prassi, generando così incertezza nel funzionamento e negli esiti dei processi stessi.
Inoltre, in Italia, a differenza di altri paesi come la Francia, si registra l’assenza di discussioni deliberative nazionali sui grandi temi della società. La sporadicità delle iniziative è da correlare, fra gli altri fattori, anche all‘assenza di un quadro normativo nazionale di riferimento per promuovere il coinvolgimento dei cittadini nella formulazione delle politiche, come anche indicato nella Raccomandazione della Commissione europea sopra richiamata.
Anche il PNRR, in corso di implementazione, richiama esplicitamente nel regolamento attuativo (2021/241, art 18, 4a) la necessità del coinvolgimento delle parti sociali e della società civile organizzata, precisando che tali processi e i loro esiti devono essere documentati e resi pubblici.
Su stimolo dell’iniziativa Challenge OGP, la Community italiana ha deciso di focalizzarsi sulla promozione della qualità dei meccanismi di partecipazione, avvalendosi dell’Hub partecipazione e della collaborazione tra promotori e attori che compongono la comunità di pratiche dello stesso, con un approccio coordinato a livello nazionale.
Descrizione impegno
L’obiettivo principale dell’impegno è la co-creazione di Linee guida nazionali sulla partecipazione, che saranno definite in coerenza con i principi della Carta della Partecipazione Pubblica. Questi sono stati condivisi attraverso un ampio e partecipato processo di revisione, realizzato a cura di attori pubblici e privati che collaborano nella gestione dell’Hub partecipazione, co-creato nell’ambito del 5NAP.
Queste Linee guida includeranno anche i processi di consultazione attualmente supportati dalle “Linee guida sulla consultazione pubblica”, frutto della collaborazione tra DFP e DRI. Prenderanno in considerazione i documenti d’indirizzo prodotti da altri attori istituzionali al fine di costituire un quadro condiviso di riferimento e un linguaggio comune a livello nazionale, individuando standard minimi di qualità volti a migliorare la partecipazione pubblica.
Il principale risultato atteso è la diffusione e applicazione delle Linee guida da parte delle amministrazioni nei processi di definizione delle politiche pubbliche, con il supporto istituzionale del Ministro per la Pubblica Amministrazione.
In che modo l'impegno contribuirà a risolvere il problema?
L’impegno intende contribuire a risolvere il problema definendo delle Linee guida nazionali a cui le PA e la società civile possano riferirsi per attuare politiche di partecipazione di qualità a tutti i livelli di governo.
Al riguardo, l’interesse espresso pubblicamente dal Ministro per la Pubblica Amministrazione - in occasione della OG Week 2024 - nei confronti dell’Hub partecipazione, promotore del percorso di co-creazione delle Linee guida, dà forza a tale impegno in relazione al supporto istituzionale alle amministrazioni che vorranno applicarle.
Per giungere ad un quadro di riferimento nazionale che definisca il valore, i possibili ambiti d’intervento e le diverse scale della partecipazione pubblica, intesa come forma di collaborazione paritaria fra amministrazioni pubbliche e società civile, vi è la necessità di uno stakeholder politico di riferimento che, in un quadro di soft-law, agisca la leva dell’accompagnamento istituzionale nel contesto di politiche volte a rafforzare la fiducia dei cittadini e a produrre valore pubblico.
L'impegno potrà contribuire, dunque, a rafforzare la partecipazione di gruppi emarginati e sottorappresentati nei processi decisionali pubblici - come le giovani generazioni -, garantendo che le loro voci siano ascoltate e rappresentate. L'Hub partecipazione facilita la condivisione di pratiche e risorse; inoltre, l'uso di tecnologie emergenti e dell'intelligenza artificiale potrà facilitare l'inclusione offrendo strumenti per la co-produzione delle politiche, coinvolgendo attivamente i cittadini nei processi di regolamentazione e migliorando l'efficienza e l'equità delle politiche pubbliche.
Perché questo impegno è rilevante per i valori OGP?
Gli indirizzi europei, coniugati con la maturità di enti territoriali e società civile nella pratica di strumenti partecipativi, costituiscono un ulteriore importante stimolo per praticare i princìpi del governo aperto, in particolare per rafforzare a livello nazionale il diritto dei cittadini a contribuire alle decisioni pubbliche in un quadro di soft-law.
L’impegno è orientato a migliorare l’accesso ai processi decisionali per la progettazione e l’attuazione delle politiche, attraverso un percorso realizzato a partire dalla definizione di principi condivisi. Quest’ultimo coinvolge attori pubblici e della società civile, sia organizzata che non, nella co-creazione di linee guida sulla partecipazione pubblica, volte a migliorare l'efficacia della partecipazione pubblica stessa e a favorire una maggiore coesione sociale. Dunque, partecipazione per la partecipazione, con l’obiettivo di rendere le politiche di amministrazione aperta non più un’eccezione, ma una prassi diffusa.
Inoltre, l’impegno è in linea con l’iniziativa Challenge lanciata da OGP che prevede, per rafforzare le politiche partecipative, la gestione di centri multistakeholder per la partecipazione e il miglioramento dell’accesso ai processi decisionali pubblici.
Per questo punta al rafforzamento dell’Hub partecipazione quale sede nazionale di confronto per il design delle pratiche di inclusione e partecipazione pubblica.
Attività
Potenziare il ruolo dell’Hub partecipazione
- Intensificando la comunicazione sulle attività della Comunità di pratiche
- Accompagnando il processo di co-creazione delle Linee guida
Output:
Piano di comunicazione dell’Hub 2024-2026 (settembre 2024)
Data di inizio e fine dell'attività
Luglio 2024 - Giugno 2026
Realizzazione di un evento di lancio del percorso di co-creazione delle Linee guida per la partecipazione pubblica
Output: Programma evento (luglio 2024)
Data di inizio e fine dell'attività
Luglio 2024 - Settembre 2024
Festival della partecipazione Bologna: presentazione della Carta della Partecipazione 2024 e degli esiti del primo step del percorso di definizione delle Linee Guida
Output:
- Programma Festival Partecipazione (luglio 2024)
- Struttura Linee guida (inizio settembre 2024)
Data di inizio e fine dell'attività
Luglio 2024 - Settembre 2024
Produzione del draft in collaborazione con i promotori dell’Hub partecipazione e messa in consultazione delle Linee Guida per la partecipazione pubblica
Output:
Report consultazione su piattaforma ParteciPA (ottobre 2024)
Data di inizio e fine dell'attività
Luglio 2024 - Ottobre 2024
Approvazione testo finale delle Linee Guida e condivisione con il Ministro PA per un endorsement politico istituzionale
Output:
Pubblicazione e promozione Linee guida sul sito istituzionale (novembre 2024)
Data di inizio e fine dell'attività
Novembre 2024 - Novembre 2024
Realizzazione di attività a supporto dell’applicazione delle LG, in collegamento con l’impegno B4
- Coinvolgimento attivo degli attori che supportano percorsi formativi sul tema della democrazia partecipativa per l’integrazione delle Linee guida nei corsi erogati
- Eventi di promozione delle Linee guida in occasione delle OG Week 2025 e 2026
Output:
Piano di azioni di promozione delle LG sulla partecipazione pubblica (febbraio 2025)
Data di inizio e fine dell'attività
Gennaio 2025 - Giugno 2026
Valutazione degli esiti della prima fase di applicazione delle Linee Guida con rapporto a cura dei promotori dell’Hub partecipazione presentato al Ministro PA e ai principali SHs (Conferenza Regioni e ANCI)
Output:
Report alla Community OGP al Ministro PA (maggio 2026)
Data di inizio e fine dell'attività
Gennaio 2026 - Maggio 2026
Realizzazione e modellizzazione di un intervento territoriale di supporto alle politiche di partecipazione pubblica: OPEN RE
Output:
- Realizzazione di un programma di iniziative co-creato con la comunità di pratiche partecipative della RER (settembre 2024 - febbraio 2025)
- Rapporto su approcci, modelli ed effetti qualitativi della partecipazione pubblica (settembre 2025)
Data di inizio e fine dell'attività
Luglio 2024 - Settembre 2025
Informazioni di contatto
DFP: Sabina Bellotti (s.bellotti@funzionepubblica.it)
Roma Capitale: Stefano Rollo (stefano.rollo@comune.roma.it)