7° Forum mondiale dell'OCSE sul benessere
World OECD Forum on Well-being
L'Italia si prepara ad ospitare a Roma dal 4 al 6 novembre, presso l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, la 7a edizione del World OECD Forum on Well-being, il Forum mondiale dell’OCSE, promosso dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e dall’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT). L’iniziativa promossa dal Ministero dell'Economia e delle Finanze e dall'ISTAT, ha l’obiettivo di promuovere a livello internazionale l’adozione di politiche per il benessere, la sostenibilità e la riduzione delle diseguaglianze.
L’evento, dal titolo “Strengthening Well-being Approaches for a Changing World”, si inserisce all’interno delle attività della filiera finanziaria del G7 (cd. Finance Track) promosse dal Governo nell’anno della Presidenza italiana del G7 e ha l’obiettivo di sostenere a livello internazionale l’adozione di framework per la formulazione di politiche attente al benessere equo e sostenibile formulate sulla base di dati statistici e puntuali analisi empiriche, guardando anche alle best practices internazionali, sia in fase di progettazione e previsione dell’impatto, sia durante la valutazione e l’analisi dei risultati raggiunti.
Il Forum riunisce accademici, esponenti della società civile, imprese e istituzioni per un dialogo costruttivo sul benessere equo e sostenibile. In particolare, ci si propone di valutare i progressi compiuti a livello internazionale nella misurazione del benessere e di promuovere politiche efficaci per la riduzione delle disuguaglianze, con un focus specifico su quelle di genere e intergenerazionali.
L’iniziativa è di peculiare interesse per tutta la Community di OG, anche nel quadro del 6NAP, con specifico riguardo all’impegno sulla realizzazione di una campagna permanente di comunicazione e sensibilizzazione volta all’empowerment delle donne e dei giovani, nonché agli impegni sull’apertura dei dati per il governo aperto e sulla costruzione di un nuovo modello di trasparenza basato sul valore pubblico.
Le politiche per la riduzione delle disuguaglianze attingono sistematicamente a dati statistici e a best practices internazionali, sia in fase di progettazione e valutazione dell’impatto, sia durante l’implementazione e l’analisi dei risultati raggiunti.
L'Italia, che dal 2017 ha integrato indicatori di benessere equo e sostenibile (BES) nei propri documenti di programmazione economico-finanziaria. In questo modo assicura un monitoraggio di alto livello delle condizioni di benessere della popolazione italiana, attraverso i dati forniti periodicamente dall’ISTAT, nonché le previsioni e la valutazione dell’impatto delle misure adottate o programmate sugli indicatori BES. La produzione di indicatori da parte dell’Istat contribuisce altresì al monitoraggio del raggiungimento degli obiettivi fissati dall’Agenda 2030.