OGP Virtual Leaders Summit 2020 – L’Italia guiderà il Comitato Direttivo

Cartolina dell'evento OGP 2020 Virtual Leaders Summit
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Sin dall’inizio della pandemia Covid-19 l’Open Government Partnership si è impegnata attivamente nella promozione della campagna internazionale OpenResponse+OpenRecovery, volta a ripensare al nuovo ruolo delle politiche pubbliche a fronte dell’emergenza sociosanitaria. Tra le molte iniziative legate a questa campagna si inserisce il Virtual Leaders Summit 2020, incontro che in passato è avvenuto in presenza come come side event dell’assemblea generale delle Nazioni Unite e che quest’anno – proprio a causa dell’emergenza Covid – si è svolto interamente online lo scorso 24 settembre.

Nel corso del Summit i leader dei Governi e della società civile dei Paesi aderenti ad Open Government Partnership che stanno svolgendo un ruolo centrale nella lotta alla pandemia hanno raccontato le loro esperienze e punti di vista per garantire una risposta equa ed inclusiva alla crisi globale.

Il Virtual Leaders Summit 2020 ha  segnato anche il passaggio di consegne della presidenza del Comitato Direttivo dell’Open Government Partnership – organo decisionale esecutivo che ha il ruolo di sviluppare, promuovere e salvaguardare i valori, i principi e gli interessi di OGP – che dal primo ottobre di quest’anno passa dal Governo dell’Argentina e Robin Hodess, Director of Governance & Transparency di The B Team, al Governo della Corea del Sud e Maria Baron, Executive Director del Directorio Legislativo in Argentina, i quali saranno affiancati  dai copresidenti entranti, il Governo italiano e Aidan Eyakuze, Executive Director del policy and civil society nonprofit, Twaweza, in Tanzania.

L’incontro, moderato dalla ex Primo Ministro della Nuova Zelanda e Ambasciatore OGP Helen Clark ha visto avvicendarsi interventi Capi di stato, tra cui Justin Trudeau, Primo Ministro del Canada; Emmanuel Macron, Presidente della Repubblica francese; Giorgi Gakharia, Primo Ministro della Georgia, Angela Merkel, Cancelliere della Repubblica Federale di Germania; Muhammadu Buhari, Presidente della Repubblica Federale della Nigeria; e panel più tecnici, dedicati ad approfondire le questioni strettamente collegate alla lotta al coronavirus e alle criticità ad esso collegate come il rapporto tra governi e cittadini in un periodo di forte limitazione della libertà personali, di contrasto alla corruzione sui fondi stanziati in risposta alla crisi economica, di lotta alle fake news attraverso le comunicazione istituzionale.

L’intervento del Ministro Fabiana Dadone

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Durante il Virtual Leaders Summit 2020 per il Governo italiano è intervenuto il Ministro per la Pubblica Amministrazione Fabiana Dadone, che ha ribadito la necessità di rafforzare la fiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni pubbliche come condizione indispensabile per intraprendere la strada che porterà a superare questa crisi senza precedenti. Nella visione del Ministro Dadone i valori propri del governo aperto – come la trasparenza, la partecipazione, la lotta alla corruzione e il coinvolgimento della società civile nelle decisioni collettive – assumono oggi una valenza ancora più centrale e, proprio per questo, devono essere supportati da politiche dedicate e progetti i capaci di renderle concretamente parte integrante dell’azione di governo. A questo proposito il Ministro ha citato alcune delle più rilevanti esperienze italiane che hanno fatto propri i principi del governo aperto traducendoli in azioni innanzitutto utili agli stessi cittadini, tra cui:

  • ParteciPA, piattaforma nazionale per la partecipazione civica;
  • il FOIA, cioè la riforma dell’accesso civico generalizzato che garantisce a chiunque il diritto di accedere ai dati e ai documenti posseduti dalle pubbliche amministrazioni;
  • le piattaforme di accountability OpenCantieri e OpenCoesione, che consentono ai cittadini di conoscere nel dettaglio le modalità di spesa dei fondi pubblici;
  • il whistleblowing, cioè la tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti.

Inoltre è la stessa partecipazione italiana all’Open Government Partnership – oggi giunta alla fase di implementazione del 4°Piano d’Azione, sostenuta dall’Open Government Forum che conta più di 100 soggetti partecipanti – a ribadire l’impegno del Governo italiano a perseguire politiche di apertura e di inclusione dei cittadini nei processi decisionali attraverso i princìpi del governo aperto.

Principali temi trattati nel corso del Virtual Leaders Summit 2020

Nel corso degli interventi che si sono susseguiti durante la conferenza Virtual Leaders Summit 2020 è emersa la volontà di mostrare come il paradigma del governo aperto – sostenuto con forza da tutti i Paesi aderenti ad Open Government Partnership – rappresenti in questo particolare momento storico uno degli strumenti di governo più efficaci per affrontare la pandemia e insieme per rafforzare le democrazie nel prossimo futuro. I relatori che sono intervenuti durante il Summit si sono concentrati soprattutto sulla comprensione delle lezioni apprese dalle politiche messe in campo durante questi mesi iniziali della crisi. In particolare si sono soffermati sugli aspetti riguardanti impegni che i Governi di tutto il mondo hanno assunto per contrastare il Covid, guardando con particolare riguardo alla trasparenza delle politiche, all’uso della tecnologia e al coinvolgimento diretto della società civile nel disegno delle politiche pubbliche.

Dalla discussione è emersa con chiarezza la necessità di non sprecare questa crisi, utilizzando i cambiamenti innescati dalla pandemia come opportunità per superare forme di governo non più in grado di soddisfare le aspettative dei cittadini, in favore di una visione più ampia, aperta e collaborativa. Per la prima volta dopo molti anni il mondo si trova ad affrontare una emergenza davvero collettiva, una minaccia che colpisce allo stesso modo ogni abitante della Terra. Ed è proprio per questa ragione che solo attraverso la collaborazione internazionale, le regole comuni a tutti i Paesi e la piena cooperazione di ogni soggetto coinvolto si potrà superare nel modo migliore possibile la crisi sanitaria e le conseguenti ripercussioni socio economiche.

I 30 e più interventi che hanno animato la conferenza online hanno trattato il tema della risposta alla crisi, interpretandolo a seconda delle diverse necessità e peculiarità nazionali, dando particolare risalto a una della caratteristiche dell’Open Government Partnership: la capacità di unire e raccogliere Paesi diversi e distanti tra loro attraverso una forte comunanza di obiettivi. Rispetto all’emergenza internazionale da nuovo coronavirus trattata durante il Virtual Leaders Summit 2020, ci sono alcune raccomandazioni che hanno accomunato le posizioni della maggior parte dei relatori:

  • rendicontare con piena apertura e trasparenza l’utilizzo dei fondi stanziati per superare la crisi internazionale, utilizzando strumenti già ampiamente collaudati nei Piani d’azione nazionali predisposti dai paesi membri di OGP.
  • tutelare gli spazi civici di discussione e la libertà di espressione attraverso il supporto alle associazioni della società civile e ai media impegnati a controllare le azioni messe in campo dai singoli Stati per governare la pandemia e contenere il diffondersi del virus.
  • presidiare gli interessi delle minoranze e della fasce più deboli della popolazione che sono – e che con ogni probabilità continueranno ad essere nei prossimi anni – maggiormente esposti alle conseguenze economiche e sociali della crisi.
  • rafforzare la qualità della comunicazione pubblica istituzionale per contrastare la cosiddetta “infodemia”, cioè la disinformazione condotta attraverso fake news che grazie alla crisi hanno trovato terreno fertile per la loro diffusione.

Infine, emerge con chiarezza dal dibattito l’assoluta necessità trovare forme di dialogo efficaci tra i singoli Paesi, capaci di portare alla definizione condivisa di regole comuni senza le quali sarà estremamente difficile venire a capo di una pandemia globale. Nessuna nazione, presa singolarmente, può avere tutte le risposte che servono in questo momento. Il contrasto alla pandemia richiede soluzioni collettive frutto di ascolto, cooperazione e multilateralismo e l’Open Government Partnership, grazie al ruolo assunto in questi anni, rappresenta un prezioso riferimento internazionale e un efficace canale di dialogo a disposizione di tutti i Paesi membri.

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