Festival della partecipazione a Bologna

Sala Borsa
Torna a Bologna, dal 12 al 14 settembre, il Festival della Partecipazione, giunto alla sua decima edizione. Il titolo di quest’anno, “Chi manca? Costruire nuovi spazi di partecipazione”, richiama la necessità di dare voce a persone, territori e gruppi a rischio marginalizzazione, che incontrano ancora troppe barriere nel partecipare alla vita democratica.
Il Festival è promosso da ActionAid Italia e Cittadinanzattiva, con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Bologna, e rappresenta dal 2020 un appuntamento centrale per riflettere su quali voci restino sottorappresentate e su come rafforzarne il ruolo nel dibattito pubblico, per costruire insieme una democrazia più rappresentativa e inclusiva.
Focus internazionali e progetti europei
Il programma ospiterà anche eventi co-finanziati dall’Unione Europea, che porteranno a Bologna esperienze internazionali di governance inclusiva, giustizia climatica e contrasto alle disuguaglianze:
GEtCoheSive (programma Interreg Central Europe): percorso formativo rivolto a dirigenti e amministratori locali, per rafforzare la capacità delle istituzioni di coinvolgere comunità vulnerabili nei processi di co-programmazione e co-progettazione.
Inclusion for a Fair Transition (European Climate Foundation): spazio di confronto sulle politiche di adattamento ai cambiamenti climatici, con attenzione alle comunità che vivono in territori fragili.
The CARE – Civil Actors for Rights and Empowerment: iniziativa per rafforzare il ruolo delle organizzazioni della società civile nelle aree interne e periferiche. Durante il Festival sarà presentato un Manifesto con proposte concrete su sostenibilità economica, partecipazione democratica e rappresentanza territoriale.
NORA against GBV – Network of Organizations for Rights and Autonomy against Gender-Based Violence (programma CERV): progetto dedicato alla prevenzione e al contrasto della violenza maschile contro le donne, con un focus particolare sulle aree remote.
Eventi e dibattiti
Tra gli appuntamenti di rilievo:
Venerdì 12 settembre: dibattito su open data, trasparenza e accountability pubblica, con particolare attenzione a migrazioni e violenza di genere. L’evento “Dati negati, diritti cancellati: Liberiamoli tutti!” è promosso dalla campagna DatiBeneComune (ActionAid Italia, Ondata e Transparency International Italia).
Sabato 13 settembre: evento promosso da Cittadinanzattiva su partecipazione e prevenzione post-disastro, in collaborazione con realtà del Terzo Settore e della società civile.
Domenica 14 settembre: incontro co-promosso da ActionAid Italia e Dalla Parte Giusta della Storia, con Radio Città Fujiko, dedicato alla riforma della legge sulla cittadinanza italiana.
Oltre agli incontri pubblici, sono previsti spazi collaborativi, momenti di formazione, mutual learning e networking, per rafforzare la partecipazione delle Organizzazioni della Società Civile (OSC) a livello nazionale, regionale e locale.
Un punto di riferimento per la Community OGP Italia
Il festival vede protagoniste le OSC direttamente impegnate in seno alla Community OGPIT nel 6° Piano d’Azione Nazionale per il Governo Aperto e si conferma negli anni uno spazio di confronto centrale per la Community OGP Italia. Proprio qui sono stati presentati l’Hub partecipazione pubblica e, nel 2024, la versione finale della Carta della Partecipazione Pubblica 2024, oggi base per la definizione delle Linee guida nazionali sulla partecipazione, in consultazione fino a giugno 2025 nell’ambito del 6° Piano d’Azione Nazionale per il Governo Aperto 2024/2026 (6NAP).
Info utili
Il programma completo, i materiali di approfondimento e i form di registrazione sono disponibili sul sito ufficiale del Festival. Sui social sarà possibile seguire e contribuire alla discussione con gli hashtag #fdp2025 e #iopartecipo.
Sala Borsa
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