Nuove raccomandazioni dall'OCSE per migliorare l'integrità pubblica

OECD korea
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Il 20 agosto scorso l’Ocse ha pubblicato il paper “Anti-Corruption and Integrity Outlook 2024”. L’importante documento mira a fornire raccomandazioni e analisi per migliorare le politiche anticorruzione e di integrità pubblica nei paesi OCSE, affrontando le nuove sfide globali.

Le raccomandazioni per i Paesi possono essere così sintetizzate:

  • migliorare la raccolta dei dati per monitorare l'efficacia delle politiche
  • espandere le strategie anticorruzione per affrontare i nuovi rischi (IA, transizione ecologica)
  • sfruttare l’IA quale strumento di efficientamento del contrasto alla corruzione
  • rafforzare l'audit interno e la trasparenza nel lobbying
  • gestire i rapporti tra funzionari pubblici e potenze straniere con politiche rigorose, potenziando la cooperazione internazionale nel monitoraggio delle interferenze straniere.

Il Sesto Piano di Azione per il Governo aperto italiano raccoglie alcune di queste sfide. In particolare, l’impegno “Rafforzamento della trasparenza dei processi decisionali nei rapporti tra decisori pubblici e portatori d’interesse” punta a introdurre e diffondere pratiche che concretamente rendano trasparenti le relazioni fra decisori pubblici nazionali e portatori di interesse, in attuazione del principio del leading by example. In quest’ottica si inserisce l’introduzione delle Agende Aperte e di un registro (o “Anagrafe”) dei portatori di interessi nelle PA che porterà, sulla base di esperienze realizzate a livello internazionale e nazionale, alla realizzazione di un pilota e alla successiva definizione di Linee guida nazionali. L’attività sarà realizzata in ragione della responsabilità assunta al riguardo da The Good Lobby e Transparency International, insieme al Dipartimento della funzione pubblica e alla SNA, in collaborazione con ANAC, INAIL, MIMIT, Regione Puglia e PA Social nonché in partnership con il Forum per il Governo Aperto.

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