OGWeek 2024 - Un’apertura con novità importanti per la Community di OGP Italia
Alta e qualificata la presenza all’evento di apertura “Partecipazione, intelligenza collettiva e valore pubblico” organizzato dal Dipartimento della funzione pubblica il 27 maggio scorso, cui hanno preso parte quasi tutti gli oltre 100 iscritti.
All’evento è intervenuto anche il Ministro per la pubblica amministrazione Senatore Paolo Zangrillo, che ha voluto innanzitutto accogliere la proposta del Forum per il governo aperto di istituzionalizzare un appuntamento del vertice pro-tempore con il governo aperto da tenersi annualmente in occasione della Open Gov Week mondiale.
Nel primo di questi appuntamenti il Ministro ha voluto manifestare nuovamente il proprio commitment verso il governo aperto e assumere impegni concreti nei confronti della Community di OGP Italia.
“…considero i principi del governo aperto pilastri fondamentali per il rafforzamento delle democrazie, in linea anche con la posizione italiana in ambito OCSE che raccomanda l’attuazione di vere e proprie strategie nazionali di apertura”, ha affermato.
La sua testimonianza, affidata ad un video messaggio rivolto al Forum per il governo aperto e a tutti i partecipanti al webinar si è soffermata, inoltre, sulla centralità della partecipazione quale leva non solo per aumentare la fiducia dei cittadini, ma anche per avvalersi dell’intelligenza collettiva presente nella società civile e co-produrre valore pubblico.
L’incontro, introdotto e moderato dal POC Sabina Bellotti, ha visto l’intervento di diversi attori della Community OGP, sia in rappresentanza della società civile che del settore pubblico, dando voce, nella prima sessione, a bisogni e strategie che caratterizzano le politiche di partecipazione pubblica.
Diverse le esperienze presentate a dimostrazione delle positive forme di collaborazione per la partecipazione pubblica in atto nel Paese.
Dall’esempio, illustrato dall’impresa sociale Con I bambini, del “Consiglio dei bambini e delle bambine” del Comune di Caivano, iniziativa rivolta alla popolazione di un territorio deprivato dove è necessario collaborare con i cittadini per ricostruire fiducia, alla strategia di intervento di una Regione come l’Emilia Romagna, dove i processi partecipativi innervano tutti i territori della stessa, anche quelli più isolati e montani, coinvolgendo i cittadini con modalità diverse e mirate all’inclusione dei diversi target da raggiungere.
Dalle importanti attività coordinate dal Consiglio Nazionale dei Giovani, organo che rappresenta a livello nazionale i giovani italiani nella loro interlocuzione con il governo, attività che cercano di dare risposta concreta ai loro bisogni e risonanza alle loro idee e progettualità, al fondamentale contributo di Period Think Tank che, con la partecipazione al progetto europeo Aequitas, dà voce alle istanze delle giovani donne italiane, in prospettiva femminista intersezionale, per contribuire a rendere l’intelligenza artificiale un’opportunità concreta per combattere e ridurre le disuguaglianze, a partire da quelle di genere.
La seconda parte dell’incontro è stata dedicata interamente alle attività in corso nell’ambito dell’ HUB partecipazione, lanciato nel maggio 2023 dallo stesso Ministro, e alle sfide aperte su tale fronte.
Le organizzazioni che le animano – Action Aid, FONDACA, MASE e Tavolo Contratti di Fiume – hanno illustrato i risultati raggiunti e gli obiettivi futuri di 4 delle 6 aree di lavoro della Comunità di pratiche dell’HUB. Si è parlato di molte interessanti forme di partecipazione pubblica che vanno dalla gestione di beni e servizi condivisi, ai dibattiti pubblici, a iniziative per coinvolgere gli stakeholder a favore delle politiche per la sostenibilità, ai contratti di fiume di bambini e donne. Un panorama ricco di esperienze che si innovano facendo uso efficace delle potenzialità offerte dalla trasformazione digitale e avvantaggiandosi della sinergia positiva che si crea nell’incontro fra la volontà istituzionale di coinvolgere i cittadini nella definizione delle politiche pubbliche e le competenze e conoscenze messe a disposizione dalla società civile organizzata.
A seguire l’Aip2, che coordina i lavori dell’area sulla qualità della partecipazione, ha illustrato il percorso fortemente partecipato di revisione dei principi della partecipazione, confluiti ora nella Carta della partecipazione pubblica 2024.
Come illustrato a seguire dal POC DFP il draft verrà messo in consultazione sulla piattaforma ParteciPa nel periodo 14 giugno – 7 luglio e da giugno prenderà avvio anche il percorso di stesura di future Linee guida sulla partecipazione pubblica, da presentare in draft in occasione del Festival della Partecipazione 2024 - Bologna promosso da Action Aid Italia in collaborazione con Aip2, RER e DFP – OGP IT.
Molto importante al riguardo il commitment espresso dal Ministro Zangrillo, che ha voluto sottolineare di essere a fianco dell’Hub Partecipazione e del Forum per il governo aperto in questa sfida raccolta dalla Community OGP IT, in linea anche con la recente Raccomandazione della Commissione Europea sulla partecipazione pubblica, di co-creare Principi e Linee guida sulla partecipazione e supportarne l’applicazione nei processi di definizione delle politiche pubbliche.
Infine il Ministro ha condiviso la sua “intenzione di programmare un percorso per introdurre nel Dipartimento della funzione pubblica, in attuazione dell’importante principio della trasparenza degli interessi, l’utilizzo dell’agenda aperta dei vertici e favorire tale pratica nelle altre amministrazioni con opportune Linee guida e forme di supporto a livello nazionale”.
Un importante impegno trasformativo, quest’ultimo, per il quale il Forum per il governo aperto aveva richiesto attenzione e manifestato la sua piena disponibilità alla collaborazione, data la rilevanza del principio del leading by example quale elemento guida nella diffusione della cultura del governo aperto.
Consulta gli esiti del webinar "Open government e diritti delle donne" previsto nella seconda giornata di lavori della OGW24