Anci e Libera insieme contro le mafie

Protocollo di intesa per promuovere iniziative e cultura contro le mafie e la corruzione

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Firmato il protocollo di intesa per contrastare le mafie e promuovere la cultura della legalità tra l’Associazione nazionale dei comuni italiani (ANCI) e l’associazione Libera, che da anni partecipa attivamente alle azioni della Community OGP IT, oggi impegnata nella stesura del 6° Piano d’Azione Nazionale per il governo aperto sui temi della legalità e del monitoraggio civico.  

Il reciproco impegno delle parti prevede un importante sostegno ai cittadini, in particolare ai giovani, alle istituzioni locali, i comuni e i sindaci per contrastare le mafie e la corruzione, consentire il riuso dei beni confiscati e l’attivazione di sportelli di consulenza per le vittime di mafia.

Un elemento di democrazia partecipata che vede associazioni della società civile ed istituzioni collaborare per creare cambiamento sociale, così Don Ciotti definisce la stipula del protocollo: “Libera, in quanto associazione di associazioni, vuole richiamare i cittadini a dare il proprio contributo per un cambiamento. Questo – ha evidenziato don Ciotti – è dettato della nostra Costituzione ma è anche un elemento della democrazia, che o è partecipata oppure non è tale…”

Il protocollo è uno strumento che può portare ad un cambiamento concreto per il futuro, soprattutto per i più giovani.  Come sottolinea, evidenzando  l’importanza del sostegno e della collaborazione tra le comunità e cittadini, il presidente di ANCI Decaro: “da sindaco ho imparato che non esistono destini già scritti e non esistono vite già perse. Le istituzioni, insieme alle associazioni come Libera, alle scuole, alle parrocchie, alle associazioni sportive, possono farsi carico del futuro delle comunità a partire dai più giovani”.

 

Scarica il Protocollo a questo link

 

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