Online il report conclusivo della consultazione sul Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD)
Si è conclusa a metà giugno 2023 la consultazione pubblica sull’aggiornamento del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) promossa dalla Direzione generale per i fondi strutturali per l’istruzione, l’edilizia scolastica e la scuola digitale (DGEFID) del Ministero dell’Istruzione e del Merito. La consultazione si è svolta su ParteciPa, la piattaforma del Governo italiano dedicata ai processi di consultazione e partecipazione pubblica.
Gli utenti della consultazione hanno espresso la loro opinione sui contenuti del Rapporto “Verso il nuovo Piano Nazionale Scuola Digitale: principi ispiratori e proposte” redatto dal Comitato Tecnico Scientifico (CTS) e sul documento preliminare al Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD). I risultati del processo partecipativo sono descritti in maniera puntuale nel Report finale della consultazione Piano Nazionale Scuola Digitale, documento che restituisce una visione d’insieme sui diversi contributi - analizzati sia da un punto di vista quantitativo che qualitativo - arrivati attraverso un questionario composto da sedici domande, sia a risposta chiusa che a risposta aperta.
Il totale dei contributi degli utenti che hanno partecipato alla consultazione attraverso la compilazione è di circa 1.600 questionari compilati da altrettanti utenti. Le domande a risposta aperta previste dal questionario sono state analizzate con il supporto dell’Intelligenza Artificiale (AI) GPT. L’utilizzo dell’AI ha agevolato l'individuazione e l'aggregazione degli argomenti ritenuti rilevanti dai partecipanti. Le posizioni emerse attraverso il percorso partecipativo sono state, in larga parte, in linea con quanto già previsto dai documenti esposti a consultazione pubblica dal Ministero.
Come rilevato nel Report al termine dell’analisi dei risultati, questa consultazione è solo l'inizio di un percorso di dialogo e confronto tra il Ministero dell’Istruzione e del Merito e i destinatari del Piano Nazionale Scuola Digitale, che resta uno strumento adattivo, versatile e dinamico, aperto a un processo di collaborazione partecipativa continua.