Governance e strategia al centro della Consultazione sul quinto Piano d’Azione per il governo aperto

Governance e strategia al centro della Consultazione sul quinto Piano d’Azione per il governo aperto italiano (5NAP)
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La collaborazione tra governi e società civile è essenziale per la democrazia. Per questo motivo Open Government Partnership richiede ai Paesi membri di creare sedi paritarie di confronto fra le amministrazioni pubbliche e le organizzazioni che rappresentano i cittadini per realizzare consultazioni multilaterali e implementare processi di riforma trasparenti e partecipati in attuazione dei principi di governo aperto.

La società civile italiana è da sempre caratterizzata da una spontanea tendenza all’organizzazione in forme diverse, dagli enti no-profit agli enti oggi definiti del terzo settore, e da significativi livelli di partecipazione volontaria alle iniziative pubbliche. Anche se si registra un calo di fiducia nelle istituzioni, evidente nell’assenteismo registrato alle ultime elezioni amministrative, con entità e modalità diverse a seconda dei livelli di governo, il nostro Paese registra però una significativa continuità nella partecipazione della società civile, sia pure differente per le diverse aree geografiche. Esistono metodi, da più di vent’anni sperimentati in Italia, per coinvolgere i soggetti interessati nelle discussioni sui processi decisionali relativi a politiche pubbliche per l’erogazione di servizi o per la creazione di opere pubbliche.

Dal 2016, esiste un Open Government Forum che riunisce 108 organizzazioni della società civile, del mondo universitario, delle imprese e delle associazioni di tutela dei consumatori, creato per consentire regolari consultazioni della società civile sui temi dell’amministrazione aperta, e aumentare il coinvolgimento dei cittadini nello sviluppo e nel monitoraggio di Piani d’Azione nazionali. Da allora sono stati fatti avanzamenti dal punto di vista della partecipazione dei cittadini alla definizione delle politiche pubbliche, in diverse realtà territoriali, in particolare a livello regionale. A livello nazionale, nel 2018 è stato introdotto il Dibattito Pubblico obbligatorio per tutte le opere al di sopra di una certa soglia di costo o di dimensione. Nel 2019, è stata creata la piattaforma nazionale open-source ParteciPa per la consultazione online, messa a disposizione delle amministrazioni interessate a realizzare processi partecipativi e attraverso la quale, ad oggi, sono state promosse 14 consultazioni pubbliche su scala nazionale.

Al 31 dicembre 2019 secondo l’ultimo aggiornamento del censimento permanente delle istituzioni no-profit dell’ISTAT, in Italia le organizzazioni del terzo settore iscritte all’albo istituito nel 2017 dal “Codice del terzo settore” erano oltre 360 mila. Il fenomeno è in continua crescita, in parallelo all’evoluzione normativa rappresentata dall’approvazione dei Regolamenti di attuazione del Codice. Da ultimo, l’avvio del Registro Unico del Terzo Settore (RUNTS) , operativo dal novembre 2021. Tali organizzazioni possono oggi anche ricevere finanziamenti tramite donazioni fatte dai cittadini in sede di dichiarazione dei redditi.

Nonostante tale contesto, l’ultimo riscontro ricevuto dall’organo di valutazione indipendente (IRM) in relazione al processo di definizione del 4NAP, ha evidenziato l’assenza di una sede paritaria di confronto tra rappresentanti governativi e non, poiché il Forum raggruppa solo organizzazioni della società civile, sottolineando un’insufficiente trasparenza sulle decisioni prese e le attività realizzate in mancanza di una verbalizzazione. L’indicazione all’Italia in sostanza è consistita nell’aumentare la partecipazione attiva delle OSC dell’Open Government Forum al processo per la selezione e la stesura delle azioni dei Piani d’Azione.

A causa della pandemia scoppiata nel marzo del 2020 l’iniziativa OGP nel Paese ha subito una mancanza di impulso, il che ha comportato l’interruzione della maggior parte delle attività in corso e del dialogo con la società civile organizzata nel Forum. Dal mese di luglio 2021, nell’ambito del riavvio di una riflessione nazionale in vista della definizione del quinto Piano d’Azione, che ha coinvolto contemporaneamente nel confronto, sia pure a distanza, tutte le componenti di OGP Italia (le OSC e le PA), si è concordato sulla necessità di rafforzare la partecipazione all’iniziativa, con lo scopo di renderla più aperta e inclusiva dei diversi punti di vista dei portatori di interesse.

La decisione di avviare un percorso per la creazione di un Forum Multistakeholder, quale attore qualificato per la definizione di una strategia nazionale per il governo aperto in Italia, è stata dunque individuata come uno degli impegni portanti del prossimo NAP. Il 25 agosto 2021 è stata avviata una consultazione sulla piattaforma ParteciPA per raccogliere proposte e contributi di OSC e PA rispetto alla creazione dello stesso Forum e per le segnalazioni di attori, pubblici e privati, potenzialmente rilevanti. Questa prima consultazione si è chiusa il 19 settembre.

Nel corso di un successivo incontro generale di OGP Italia, tenutosi il 23 settembre 2021, è avanzato il confronto sulla prospettiva di costituzione del Forum Multistakeholder, a valle del processo di consultazione. In particolare, i partecipanti ai gruppi di lavoro si sono confrontati sulla composizione e i ruoli all’interno del costituendo Forum. Maggiore convergenza è emersa sulla necessità che il Forum sia aperto e inclusivo, prevedendo il coinvolgimento dei principali portatori di interesse (i.e., organi di governo, organizzazioni della società civile, imprese, comunicatori pubblici, università e centri di ricerca…) rispetto agli ambiti di policy del governo aperto e sull’introduzione di regole chiare che garantiscano rotazione dei ruoli e trasparenza dei risultati e delle informazioni circolanti.

Dal 30 settembre al 31 ottobre 2021 è stata aperta una call online rivolta alla società civile e alle amministrazioni interessate a contribuire alle iniziative per il governo aperto per la conferma o la nuova manifestazione di interesse a partecipare. Sono poi state inviate lettere firmate dal Ministro per la Pubblica Amministrazione delle richieste di nomina di vertice dei rappresentanti degli attori istituzionali chiave per il governo aperto: in particolare, sono stati chiamati a partecipare i delegati di tutti i Ministeri e dei Dipartimenti della PCM interessati, dell’ANAC e della Commissione nazionale per il Dibattito Pubblico, nonché delle Regioni e delle Autonomie locali. Attraverso queste azioni preliminari è stato raggiunto l’obiettivo di ampliare e qualificare la community di OGP Italia in vista della creazione del Forum Multistakeholder, che potrà costituire l’attore qualificato a definire una strategia nazionale per il governo aperto, che sia frutto di un processo di co-creazione inclusivo, trasparente e partecipato.

 

Partecipa al 5NAP – Azione 1

È possibile partecipare con commenti e proposte per l’azione Governance e strategia per il governo aperto sulla piattaforma ParteciPa dal 25 gennaio al 24 febbraio 2022: ti aspettiamo!

 

Il 25 gennaio è stata pubblicata la Consultazione sul 5° Piano d’Azione Nazionale (5NAP) per il governo aperto, in accordo agli impegni presi nell’ambito della partecipazione dell’Italia a Open Government Partnership. Il Piano è stato predisposto attraverso un processo di co-creazione che ha visto la collaborazione tra i diversi livelli di governo, le Organizzazioni della Società Civile (OSC) e i diversi stakeholder pubblici e privati interessati alle politiche di governo aperto. Il processo si è basato su una definizione condivisa dei temi e delle priorità e sull’assunzione di responsabilità dei diversi attori pubblici nel sostenere e attuare le azioni necessarie ad affrontare le sfide individuate. Il 5NAP è composto da cinque azioni:

  1.   Governance e strategia per il governo aperto
  2.   Prevenzione della corruzione e cultura dell’integrità
  3.   Rafforzamento della partecipazione della società civile
  4.   Promozione dello Spazio civico
  5.   Innovazione digitale inclusiva

A ciascuna azione sono associati gli impegni, da realizzarsi entro dicembre 2023.

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