Premio Open Gov Champion 2017
Le best practice delle amministrazioni italiane
Il Premio nasce come occasione per dare visibilità e riconoscimento alle tante amministrazioni che si impegnano in percorsi di apertura, in coerenza con le richieste avanzate dalle organizzazioni della società civile e con la finalità di diffondere la cultura dell’Open Government, promuovendo l’adozione di prassi virtuose in materia di trasparenza amministrativa, open data, partecipazione, accountability, cittadinanza e competenze digitali.
I vincitori
La cerimonia di premiazione dei vincitori si è svolta in diretta streaming sul portale open.gov.it. Il comitato di premiazione ha assegnato il riconoscimento alle tre amministrazioni vincitrici, una per ciascuna categoria del Premio:
- Trasparenza e Open Data: Sea of Tomorrow dell’Istituto Tecnico Tecnologico Statale (ITTS) Ettore Majorana – Milazzo
Iniziativa di monitoraggio civico, open data e data journalism che riguarda l’osservazione e la disseminazione degli Open Data di un importante progetto sperimentale finalizzato alla tutela dell’ambiente marino e finanziato con risorse pubbliche.
- Partecipazione e Accountability: Campania Partecipa di Regione Campania
Disciplina organica volta al miglioramento della qualità della regolamentazione e alla partecipazione dei cittadini ai processi decisionali regionali. Prevede di sottoporre a consultazione pubblica e trasparente di cittadini e stakeholders le linee generali dell’intervento normativo prima della redazione di un disegno di legge.
- Cittadinanza e competenze digitali: Investire sull’intelligenza diffusa digitale del Comune di Lecce
Esperienza di investimento pubblico sull’intelligenza diffusa digitale effettuato intrecciando le relazioni tra partenariati pubblico-privati, progetti europei e fondi propri, in grado di favorire la partecipazione attiva della cittadinanza grazie alle competenze digitali, alla trasparenza e all’accountability della macchina amministrativa.
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— OGP Italia (@opengovitaly) July 13, 2017
Una menzione speciale è stata riconosciuta ai progetti particolarmente significativi, che hanno prodotto un impatto virtuoso nella propria comunità o mostrato un percorso innovativo di applicazione dei principi del governo aperto. Sono quattro le menzioni speciali assegnate:
- Trasparenza e Open Data: Entra in Comune senza uscire di casa del Comune di Pisa
Progetto rivolto ai servizi on-line. Permette di ottenere certificati di anagrafe e stato civile digitali, di effettuare iscrizioni e pagamenti on-line, di segnalare gli interventi di manutenzione e di avviare le pratiche on-line.
- Partecipazione e accountability: Bilancio partecipato del Comune di Ancona
L’iniziativa rappresenta un innovativo strumento di ascolto, confronto ed elaborazione di progetti, che ha consentito a tutti i cittadini di ideare e realizzare in prima persona i loro progetti.
- Cittadinanza e competenze digitali: Sanità digitale: se i servizi funzionano i cittadini li usano dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari (APSS) di Trento
Approccio di sistema alla sanità digitale. Attraverso il ricorso ad una piattaforma integrata si risolve il problema di accesso ai dati sanitari. Rappresenta un modello di sanità digitale a cui le altre amministrazioni possono ispirarsi.
- Cittadinanza e competenze digitali: Brand GNU del Comune di Bari
Progetto che nasce per valorizzare i computer che il Comune di Bari ogni anno dismette per fare posto a macchine più potenti. I PC, ricondizionati e testati, vengono messi a disposizione gratuita di cittadini e associazioni.
Le Amministrazioni finaliste
Le organizzazioni della società civile che aderiscono all’Open Government Forum hanno valutato le 232 candidature ammesse al Premio e selezionato 33 amministrazioni finaliste: 12 per la categoria Trasparenza e Open Data, 10 per Partecipazione e accountability e 11 per Cittadinanza e competenze digitali.
Le candidature ammesse al bando
Sono state ricevute 241 candidature, di cui 232 giudicate ammissibili da parte del Dipartimento della Funzione Pubblica.
Enti e aziende pubbliche hanno potuto candidare progetti e iniziative in una delle tre categorie in cui è strutturato il Premio: “Trasparenza e Open Data”, “Partecipazione e accountability” e “Cittadinanza e competenze digitali”.