Disponibile il terzo report di valutazione del 5NAP

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È disponibile nella sezione Monitora il terzo rapporto di valutazione quadrimestrale sull’attuazione del quinto Piano d’Azione Nazionale (5NAP). Il rapporto contiene lo stato di avanzamento degli impegni e dei risultati conseguiti in materia di governo aperto co-creati dalla Community OGP Italia nel periodo che va dal 1° novembre 2022 al 28 febbraio 2023.

Nel complesso, gli impegni del 5NAP procedono in linea con le tempistiche stabilite. Il quadrimestre registra passi in avanti nell’attuazione dell’azione sulla governance e strategia nazionale per l’open government.

I punti salienti del Rapporto

Nell'ambito dell'Azione 1 su governance e strategia, proseguono i lavori del Forum Multistakeholder (FMS) che oltre alla definizione delle priorità della strategia nazionale per il governo aperto, dovrà farsi promotore della valorizzazione dei risultati via via ottenuti dal 5NAP, nonché dell’attuazione della futura strategia. Il FMS si è riunito in due occasioni, la prima in due giornate in presenza a Roma a novembre e la seconda online nel mese di febbraio. In entrambi gli incontri si è discusso della strategia nazionale e dello stato dell’arte dell’open government in Italia, con particolare riferimento all’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Durante l’ultimo quadrimestre il Forum ha assunto inoltre iniziative volte a promuovere l’allargamento della Community OGPIT attraverso mailing mirati e altre azioni per l’inclusione e coinvolgimento, all’interno della comunità e del processo di attuazione del NAP, di amministrazioni e organizzazioni della società civile (OSC)  finora non presenti.

Nell’ambito dell’Azione 2 sulla cultura dell’integrità, proseguono le attività dei due impegni, tra i quali è stata inoltre avviata una cooperazione trasversale nell’ambito del whistleblowing e che potrebbe estendersi su altre tematiche rilevanti. Le attività del primo impegno, dedicato alle strategie e reti per l’integrità e trasparenza, hanno portato all’elaborazione di diversi contributi, tra i quali: 

  • l’illustrazione delle sinergie tra istituzioni/tipologie di controllo in essere sul PNRR;
  • la descrizione dei processi seguiti, buone pratiche e lezioni apprese nella interazioni tra OSC e specifiche amministrazioni;
  • un “catalogo dei rischi” sull’integrità dell’uso dei fondi PNRR;
  •  un’attività di scouting documentale, ricerche e analisi sui meccanismi di verifica e controllo dei fondi. 

Sul tema del whistleblowing, è stata avviata un’attività di pianificazione di strumenti documentali (Manuali, Linee Guida, ecc.) con lo scopo di fornire indirizzi operativi sulla corretta gestione delle segnalazioni. Si evidenzia che le attività sono state inserite in un quadro contestuale che ha visto, da una parte, l’emanazione del Piano Nazionale Anticorruzione e dall’altra la conclusione dell’iter di formazione dello schema di decreto legislativo riguardante la protezione dei whistleblower.

Le attività del secondo impegno, ovvero la Comunità di pratica dei Responsabili della prevenzione della corruzione e trasparenza, ha aperto diversi cantieri di lavoro, pur in un contesto di modifiche degli assetti di governance e di novità normative sulle tematiche. All’interno del gruppo di lavoro sono stati creati due sottogruppi, uno dedicato al Piano integrato di attività e organizzazione (PIAO), l’altro all’Antiriciclaggio e trasparenza dei titolari effettivi, che si sono incontrati separatamente e hanno dato vita a diverse iniziative poi presentate in eventi in plenaria. Infine, è stata avviata una promettente attività volta ad esplorare ed individuare un primo set di competenze per l’integrità pubblica, cioè conoscenze, abilità e atteggiamenti necessari per promuovere la cultura dell’integrità all’interno del settore pubblico.

Nell’ambito dell’Azione 3 sulla partecipazione civica, sono proseguite le attività pur con alcuni rallentamenti. In particolare quelle dell’impegno 3.01, che sono state circoscritte per ragioni contingenti al processo di riforma del Codice dei Contratti Pubblici. La riforma vede il rischio di una notevole modifica dell'istituto del Dibattito Pubblico, che ha focalizzato l’attenzione del team. I membri delle OSC dell’impegno hanno comunque svolto cinque incontri di coordinamento e hanno intensificato le collaborazioni. 

L’attività di realizzazione dell’Hub nazionale a supporto delle politiche di partecipazione ha, invece, avuto un efficace avvio. A seguito di una fase di consultazione nella Community di OGP Italia, si è giunti alla definizione di un programma di lavoro per la fase di realizzazione dell’Hub, che ha previsto la suddivisione del team in tre sottogruppi di lavoro: 

  • sulle regole di funzionamento dell'Hub
  • sugli strumenti e pratiche per la partecipazione pubblica; 
  • sul network per innovare la partecipazione. 

Proseguono inoltre le attività dell’Azione 4 sulla promozione e difesa dello spazio civico. Con riferimento all’impegno sulla parità di genere, il team di lavoro si è dedicato ad attività di divulgazione e approfondimento relative al funzionamento del sistema di certificazione di genere ed allo stato di attuazione della misura del PNRR ad esso dedicata; il team di lavoro legato all’impegno su giovani e partecipazione si è focalizzato sull’attività di progettazione e realizzazione di momenti strutturati di consultazione e ascolto dei giovani per la definizione della strategia nazionale per il governo aperto; risulta essenziale, ai fini della piena realizzazione dei risultati dell’impegno, il coinvolgimento di alcune istituzioni-chiave e l’ulteriore ampliamento della rosa di interlocutori dell’associazionismo giovanile.

Infine l’Azione 5 sull’innovazione tecnologica inclusiva procede nel raggiungimento degli obiettivi prefissati. Nell’ambito dell’attività sulla costituzione della Rete dei Punti di Facilitazione ed educazione digitale si è proceduto all’invio formale, da parte delle Regioni/PA, dei piani operativi redatti per l’attivazione e/o il potenziamento dei punti. È inoltre terminata la formalizzazione della maggior parte degli accordi con le Regioni ed è partita l’attività preparatoria per l'avvio dei progetti; proseguono inoltre le attività di attivazione del Servizio Civile Digitale. Nell’ultimo quadrimestre sono state inoltre consolidate le attività previste dal cronoprogramma sugli Standard aperti per l’inclusività e la partecipazione della società civile nel monitoraggio della spesa pubblica, con risultati che confermano la partecipazione attiva dei diversi attori coinvolti nell’implementazione e di una loro crescente collaborazione, come sul tema dell’interoperabilità dei dati. Nei prossimi incontri collegati all’impegno si prevede di incrementare le interazioni con Open Contracting Partnership allo scopo di adottare progressivamente nella Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici gli standard Open Contracting Data Standard (OCDS) nella pubblicazione dei relativi dati.

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Rapporto di valutazione 5NAP - III Quadrimestre

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